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Sono quasi 8.000 le persone in Italia in attesa di trapianto: un numero che fa capire molto bene quanto sia importante donare gli organi e aiutare così il prossimo. Per questo motivo è stata indetta per il prossimo 16 aprile la 26a Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti.
Ognuno può fare la propria parte con un semplicissimo gesto e dare il proprio consenso, già da ora, alla donazione. Nella nostra realtà sono molti i cittadini che acconsentono ma, dato l’elevato numero dei pazienti in lista d’attesa, è necessario che le opposizioni si riducano sempre più.
Per questo motivo anche l’Azienda Ospedaliera di Alessandria sarà protagonista con una serie di iniziative di sensibilizzazione proposte dall’Ufficio delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti.
Nelle giornate del 12 e 13 aprile sarà allestito un punto informativo, mentre per tutta la settimana sui canali social dell’AO AL saranno presenti alcune risposte alle domande più frequenti sulla donazione di organi.
«L’obiettivo – ha spiegato la coordinatrice dell’Ufficio Donazioni, Valeria Bonato – è far conoscere cosa significhi dare il consenso alla donazione. Ed è il motivo per cui vogliamo diffondere questo messaggio e chiarire i dubbi alle persone durante gli eventi della prossima settimana».
Mercoledì 12, dalle ore 13,00 alle ore 15,00 nel corridoio del presidio civile (Blocco B), e il 13 aprile, dalle ore 7,30 alle ore 10,00 e dalle ore 11,30 alle ore 13,30 adiacente ai distributori presenti nelle vicinanze dell’ingresso di Spalto Marengo, sarà allestito il punto informativo dove saranno distribuiti degli opuscoli e date tutte le delucidazioni sulla donazione di organi e tessuti da parte della dottoressa Bonato e della IEP – Infermiera Esperta in Procurement Mara De Angelis.
«I dati del 2022 – ha concluso Valeria Bonato – indicano che ci sono state venti segnalazioni di potenziali donatori, di cui dodici hanno avuto la possibilità di donare, mentre si sono registrate cinque opposizioni e tre non idoneità. Sono stati, invece, quarantuno i donatori di cornee. Sono dati positivi, ma si può, e si deve, ancora migliorare, anche grazie a campagne come quelle che proporremo la prossima settimana».