VILLABELLA – (gpc) Si è celebrata domenica scorsa 4 novembre, in mattinata, la Giornata dell’Unità nazionale, con una delegazione del comune di Valenza guidata dal vice sindaco Costanza Zavanone, una rappresentanza di Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia di Stato e Polizia municipale della città valenzana, con il gonfalone, una rappresentanza delle associazioni d’arma (bersaglieri) ed il presidente del Commissione di partecipazione della frazione Danila Fabbri.
Un pensiero legato alla giornata ed ricordo dei caduti è stato rivolto durante la S. Messa dall’amministratore parrocchiale, in un impegno di amore che ci porti ad essere costruttori di pace, superando egoismi ricorrenti; poi il corteo si è mosso verso la piazza Carlo Ferraris (intitolata ad eroe della Guerra di indipendenza villabellese) dove è stata deposta una corona di alloro presso la lapide a ricordo dei caduti. Soni i caduti delle Grande Guerra: Giovanni Avonto, Alfredo e Carlo Campese, Fenisio Falaguerra, Lodovico Fava, Armando Ferraris, Carlo Mazzarino, Alessandro Ottone, Roberto Pasino, Firmino, Giovanni e Luigi Provera, Ermenegildo Raiteri, Angelo Rossi, Beniamino e Luigi Zaio. Ad essi si aggiungono i caduti nell’ultima guerra: Fausto Cane, Piero Pasino, Giovanni Prete, Carluccio Zeppa.
Qui è intervenuto il vice sindaco prof.sa Zavanone che ha ricordato il contributo delle Forze armate nella vita dello stato democratico e la memoria della Grande Guerra, cogliendo in quell’evento senza precedenti nella storia dell’umanità, un elemento che segna i problemi anche di oggi, un fatto globale che ha fatto scoppiare problemi ancora irrisolti.
Al termine la delegazione comunale si è recata a Valenza per la S. Messa in Duomo ed il seguente corteo cittadino con deposizione di corone sulla facciata di Palazzo Valentino, alla lapide dell’edificio scolastico in viale Oliva e al monumento dei caduti ai giardini don Minzoni.
Il giorno precedente la delegazione comunale si era recato per rinnovare la cerimonia anche nella frazione di Monte Valenza.
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