GIAROLE – Domenica scorsa, 26 luglio, il Comune di Giarole, ha festeggiato il Santo Patrono S. Giacomo, con un paio di iniziative che hanno coinvolto la comunità, non riuscendo organizzare, per i limiti imposti dalle normative anti COVID-19, la consueta tre giorni di festa culinaria e danzante organizzata dalla Pro Loco, che culminava con il famosissimo lancio dell’uovo.
Le iniziative sono state organizzate entrambe al Castello grazie alla collaborazione e ospitalità della famiglia Sannazzaro.
Al mattino, il conte Giose Sannazzaro Natta, ha “aperto” gli archivi alla visita, tra storia e curiosità, dei documenti riguardanti i cognomi storici di Giarole. Una visita guidata a gruppi di massimo 12 persone a prenotazione.
Nel pomeriggio poi, alle 17, nel bellissimo parco del Castello, ha avuto luogo uno spettacolo per bambini e famiglie, con i Clown “Rimorchio” e “CircOPS”, che hanno allietato i presenti con gags, bolle di sapone, magie comiche e lancio di coltelli.
Nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, il numero di posti è stato contingentato e regolato all’ingresso, con l’obbligo dell’uso di mascherine e disinfezione delle mani. Un ringraziamento particolare alla CRI che con alcuni volontari, hanno coadiuvato l’attività di sorveglianza sanitaria e di primo soccorso.
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