CASALE – L’associazione Artaban Onlus di Cooperazione internazionale e Aiuto umanitario con sede a Torino, ed operante in Burkina Faso, Mali, Nicaragua, Ecuador e Perù ha istituito il premio internazionale “Testimomi di Fratellanza” allo scopo di offrire un riconoscimento tangibile a chi si è distinto in attività concreta di aiuto al prossimo, senza farsi distrarre dal falso mito della fama e della notorietà. Si tratta di una serie di premi da assegnare a chi si è davvero adoperato sul campo e non davanti alle telecamere o nei convegni. Con questa iniziativa Artaban vuole garantire il proprio sostegno economico e morale a chi è esempio di fratellanza e non trasforma l’aiuto in un business personale o di gruppo. La consegna ufficiale del premio si svolgerà lunedì 26 ottobre alle ore 20,30 nel corso di una serata conviviale alla “Locanda sul Po” di Torino (viale Parco Michelotti, 21/A). Per esigenze connesse al Covid, è richiesta la prenotazione entro e non oltre mercoledì 21 (335-5733801 Roberto Veglia, 331-5024259 Artaban Onlus; 333-5807549 Paolo Pensa/Le Rose Nere). I festeggiamenti cominceranno già domenica 11 ottobre, alle ore 12,30, presso il Circolo del Ronzone di via XX Settembre 113, a Casale Monferrato: amici, tifosi e sostenitori de “Le Rose Nere”, con i concittadini di Casale, Rosignano e dintorni sono invitati al convegno per festeggiare in uno straordinario “Terzo tempo” i loro beniamini, anticipando festosamente la premiazione con un pranzo sociale. Prenotazione al 333-5807549 o 0142-79030. Quest’anno, Artaban Onlus ha individuato in Paolo Pensa e in Paolo Fornetti i nuovi “Testimoni di fraternità”, ex-aequo per il loro impegno: un cammino nel mondo del rugby solo apparentemente diverso, entrambi sospinti da uno scopo di solidarietà, quella vera e concreta che sa fare la differenza e costruire ponti per ridurre le sofferenze e la solitudine dell’emarginazione, della fame, del disagio sia in Italia che in altri Paesi del mondo. Un mondo del rugby che è perfettamente in linea con il concetto di fratellanza alla base del premio: prima in campo, dove il senso della squadra è sempre prevalente sul singolo, e poi in quello che si definisce “Terzo tempo”, nel dopo partita quando le squadre avversarie si ritrovano per brindare e mangiare insieme.
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