FRASSINELLO – Si sono conclusi di recente i lavori di restauro della chiesa Madonna delle Grazie di Frassinello (conosciuta dalla popolazione come Santuario Madonna delle Grazie), sorta nel sedicesimo secolo come cappella votiva appena al di fuori dall’abitato.
Alla Madonna delle Grazie la comunità frassinellese si rivolse spesso in occasione di incursioni militari e di terribili epidemie come la peste secentesca e il colera che colpì il paese nel 1867. In segno di riconoscenza per lo scampato pericolo la popolazione si impegnò sempre nel restauro del santuario o di parti di esso.
I nuovi lavori sono stati mirati alla revisione delle coperture e all’eliminazione dell’umidità si risalita.
Il restauro ha previsto in prima battuta la rimozione del manto di copertura con la cernita e la verifica dello stato dei coppi per il successivo riutilizzo. Si è poi proceduto alla rimozione della piccola orditura e alla verifica della media e grossa orditura rifatta durante i restauri del 1988. Si è proseguito con la posa del tavolato ligneo sul quale è stata stesa una guaina traspirante microforata che permetterà la fuoriuscita di vapore acqueo e che allo stesso tempo proteggerà le coperture da eventuali future infiltrazioni di acqua. Sempre a tal fine è stata posata anche una doppia listellatura per garantire una buona ventilazione del tetto. I coppi sono stati quindi riposizionati con elementi nuovi come canale e, per quanto riguarda il manto, con la posa degli elementi vecchi recuperati e fissati con appostiti ganci atti a evitare futuri scivolamenti. Lungo le linee di gronda, in corrispondenza della prima fila di coppi, è stato previsto l’impiego di pettini anti-nido per impedire la nidificazione di volatili e la presenza di insetti sotto il manto di copertura. Il progetto ha portato, inoltre, alla sostituzione completa delle lattonerie in lamiera preverniciata, in quanto non adeguate per dimensione e alla posa di nuovi faldali e scossaline in corrispondenza dei compluvi e degli attacchi delle falde contro le murature.
Per risolvere i problemi legati all’umidità di risalita è stato installato il dispositivo Mur-tronic: apparecchio atto al risanamento delle murature e dei piani pavimentali di qualsiasi natura e spessore soggette ad umidità da risalita capillare mediante l’utilizzo di sistema elettronico passivo (non alimentato), non invasivo e non traumatico, in grado di agire sulla componente del campo elettromagnetico naturale proveniente dal sottosuolo responsabile della risalita. Il cantiere è stato seguito dall’arch. Michele Bonello in qualità di progettista, dal geom. Alan Zavattaro in qualità di Direttore Lavori e Coordinatore Sicurezza, dall’arch. Raffaella Rolfo, come responsabile del procedimento e dalle imprese Meqemeja Ilir – Gio Ponteggi.
Il costo complessivo di 129 mila euro verrà coperto grazie ai fondi 8xmille della Chiesa Cattolica (74 mila), al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (39.800) e all’impegno della comunità parrocchiale che sta ultimando la raccolta fondi per coprire il disavanzo pari a 15.200 euro.