CASALE – Sono stati presentati martedì 25 gennaio i risultati delle attività che For.Al ha avviato e concluso presso la sede di Casale M.to a supporto delle problematiche nell’ambito dell’autismo con due progetti, “Energia per l’Autismo” finanziato dalle municipalizzate Gruppo Amag, Gruppo e Fondazione Acos, Amv ed Energica, in rete per questo progetto e “Figli di Aleramo – Scuola di vita, scuola di lavoro”, autismo ad alto funzionamento, in collaborazione con IS Sobrero finanziato dal Miur.
Il progetto “Figli di Aleramo, Scuola di vita, Scuola di lavoro” ha riguardato la formazione di sei ragazzi con autismo ad alto funzionamento, i quali, ultimato il percorso di cento ore di formazione (60 nel mese di luglio, 40 nel mese di settembre, sempre in presenza di un tutor d’aula esperto di autismo), stanno usufruendo dei buoni servizi lavoro: tre sono stati inseriti in alcuni uffici e presso il Castello di Casale e altrettanti operano, sempre a Casale, presso la Biblioteca e seguiti, oltre che dal tutor, da operatori Asl Al socio assistenziale.
Numerose e trasversali le materie affrontate dai discenti: per quanto riguarda la Biblioteca l’approfondimento verteva su comunicazione, sicurezza, web comunication e tecniche di archiviazione, mentre per il castello e altri uffici su comunicazione, sicurezza, studio del territorio e inglese.
Il secondo progetto invece, “Energia per l’autismo”, promosso su scala provinciale da For.Al, in collaborazione con I Care Family onlus, Angsa Aps Onlus (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo) e Angsa Casale, cui hanno aderito senza esitazione, sostenendolo e garantendo completa copertura finanziaria, i gruppi Acos e Amag, Amv S.p.A. ed Energica srl, ha garantito un percorso formativo d’eccellenza per un centinaio insegnanti di ogni ordine e grado a livello provinciale che lavorano quotidianamente con ragazzi affetti dalla sindrome autistica.
“For.Al, da sempre attento alle problematiche della disabilità, continua a svolgere un attento lavoro di rete e di supporto a utenti e famiglie con attività mirate e con docenti specializzati” spiegano Alessandro Traverso e Veronica Porro, rispettivamente presidente e direttore generale For.Al.