La solita lobby pro gay e cattofobica protesta per la sentenza perché il Presidente del Tribunale del Consiglio di Stato appartiene all’Opus Dei e l’estensore della sentenza è dichiaratamente cattolico. Questi, uscendo dall’abituale riserbo, osserva che la sentenza conferma la medesima del TAR del Lazio, che aveva rigettato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali fatti all’estero, perché la nostra legislazione precisa che il matrimonio è tra un uomo e una donna, per cui il Consiglio di Stato ha semplicemente applicato una norma.
Poiché tanto il Presidente della Repubblica Mattarella che quello del Consiglio Renzi come circa il 90% degli italiani sono cattolici, le lobby cattofobiche dovranno farsene una ragione.
p.b.