GABIANO – Sabato 19 settembre, presso il mercato ortofrutticolo della Piagera di Gabiano si è svolta la 18ª Fiera provinciale della Nocciola Piemonte, organizzata dal comune di Gabiano in collaborazione con Provincia, Regione, Unione Comuni Valcerrina e Coldiretti. Negli ampi spazi coperti della struttura mercatale, quest’anno non c’erano i grossi contenitori di plastica pieni di quintali di nocciole “tonde gentili delle langhe”, ma solo qualche sacco dimostrativo, in quanto le norme Covid hanno convinto gli organizzatori a selezionare le nocciole già il giorno prima, quando 35 espositori hanno portato un kg di nocciole di campione che è stato valutato per poi scegliere le migliori. Quest’anno il primo premio è andato ad una new entry: Fabio Prete di Valenza, che la giuria ha voluto premiare per la miglior qualità delle nocciole. Secondo premio all’azienda agricola La Nocciola, terzo premio a Iberti Daniela, quarto premio a Beccio Ornella.
Dopo l’inaugurazione ufficiale della fiera da parte dal sindaco Domenico Priora ha fatto seguito il convegno “Annata 2020” con ospiti il dottor Alberto Pansecchi, responsabile corilicolo della Coldiretti, il quale da lunghi anni partecipa al convegno promosso dal comune di Gabiano fornendo informazioni sull’andamento dell’annata in corso, Dino Trisoglio, presidente di Corilù, e Mauro Bianco, presidente Coldiretti di Alessandria. Interessante come sempre l’intervento del dott. Pansecchi che ha mantenuto l’attenzione dei presenti per oltre mezz’ora parlando dell’annata che quest’anno a livello quantitativo è da considerare straordinaria “Il prossimo anno la quantità prodotta non sarà così abbondante come quest’anno. Bisogna pensare da subito a concimare le piante che quest’anno hanno dato molto e si potrebbe sfruttare l’occasione per potare le piante in quanto la prossima annata sarà sicuramente di molto inferiore come quantità prodotta”. Pansecchi si è poi soffermato a parlare del prezzo delle nocciole, che quest’anno si aggira sui 300 euro al quintale (contro i 250 della nocciole turche) spiegando che la grossa quantità prodotta è andata a discapito della qualità e della dimensione, a volte inferiore alla misura minima richiesta dall’industria dolciaria. Al termine del dibattito si è svolta la premiazione del concorso “Tutto il gusto della nocciola”. Per tutta la giornata è proseguita l’esposizione delle macchine per la coltivazione, raccolta e lavorazione delle nocciole.
Pier Carlo Cavallo
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