Fiera della “Torta di Castagne” domenica a Pontestura

PONTESTURA – Si svolgerà domenica 28 aprile in paese la Fiera della Torta di Castagne dell’Ottava di Pasqua. La fiera, che rientra nel circuito “Ritorno alla Fiera” organizzato dalla Strada del Vino Monferrato Astigiano, riprende l’antica tradizione della torta che i Pontesturesi da oltre un secolo preparano nel periodo pasquale. La manifestazione sarà realizzata grazie alla collaborazione di tutte le associazioni locali.
La tradizione della Torta di Castagne affonda le sue radici nell’Ottocento, quando i carrettieri locali che consegnavano il vino nelle zone montane del nord del Piemonte tornavano al paese con i prodotti di quelle aree, tra cui le castagne essicate.
Anche per quest’anno, il Comune di Pontestura ha deciso di promuovere la Fiera dedicata alla Torta di Castagne, valorizzando questa preparazione che, sebbene sia diffusa in altre parti del Piemonte sud orientale, proprio a Pontestura vede la sua origine. Domenica la Fiera si svilupperà nelle vie del centro storico e in piazza Castello. Lungo le vie ci saranno bancarelle di prodotti enogastronomici ed artigianali tipici del territorio. In piazza Castello si terrà il tradizionale mercatino dell’antiquariato e del modernariato. La Pro Loco di Pontestura allestirà uno stand gastronomico dove si potrà consumare il pranzo ed assaggiare la Torta di Castagne. Nel menù friciulin verdi, insalata russa, affettati, agnolotti, stinco di maiale con patatine e la tradizionale torta. Sulla piazza vi saranno diverse attività dedicate ai bambini quali: animali (tra cui pony con i quali si potranno fare delle passeggiate), trenino, tappeto elastico e gonfiabili. Dalle 15.30 alle 17.30 i bambini dai 5 agli 11 anni potranno partecipare ad un laboratorio sui fossili della durata di mezz’ora circa. Il pomeriggio sarà allietato dalle ore 14 con l’animazione musicale del gruppo Pijtevàrda (in foto), una formazione folk con dieci elementi in costume, tra cantastorie e canzoni popolari piemontesi. Questo gruppo folcloristico propone da anni un repertorio di musica e canzoni popolari piemontesi frutto di una continua ricerca di antiche documentazioni e di testimonianze orali e scritte che rimandano al periodo dalla fine dell’Ottocento all’inizio del Novecento nelle zone contadine del Monferrato e delle Langhe. Una particolare attenzione è stata da loro dedicata alla ricerca e alla ricostruzione di antichi strumenti musicali, nonché alla riscoperta dell’abbigliamento dell’epoca ricreato attraverso il recupero di vecchi abiti o il confezionamento di nuovi capi basati sui modelli originali.
La Fiera della Torta di Castagne di Pontestura rientra nel Circuito “Ritorno alla Fiera” organizzato e gestito da Strada del Vino Monferrato Astigiano in collaborazione con il Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) Basso Monferrato Astigiano.
Il Circuito, nato nel 2004, si è esteso nel tempo fino a coinvolgere quest’anno 22 Comuni che proporranno nel corso del 2019 altrettanti eventi dedicati alle proprie tipicità.
UN TUFFO NELLA STORIA
PONTESTURA – In occasione della Festa della Torta di Castagne, domenica 28, sia al mattino che al pomeriggio verranno proposti dei percorsi di visita guidata.
Alle ore 10 (con ritrovo davanti al Municipio), si svolgerà una visita guidata al Borgo antico del Pizzaverino, nucleo storico del paese risalente al XII secolo, dove rimangono alcuni particolari architettonici originari (il portale di un ex convento, un antico forno e una casa restaurata di recente che rappresenta un esempio di struttura del Cinquecento) e alla Chiesa di Sant’Agata risalente al XIII secolo.
La chiesa, che rappresenta un esempio pregevole di architettura di transizione tra lo stile romanico e il gotico lombardo, vanta un interno grandioso a tre navate, divise da pilastri cruciformi che hanno capitelli a fogliami con piccoli scudi di epoca medioevale
Fra le opere d’arte che la arricchiscono, oltre a preziosi dipinti del XVII e XVIII secolo (tra cui due tele del Guala e cinque tele del Moncalvo e della sua scuola), spicca un singolare fonte battesimale in pietra scolpita risalente al 1314, proveniente dall’abbazia di Lucedio.
Sul fianco sinistro del presbiterio si innalza la torre campanaria a sezione quadrata, con orologio, da sempre simbolo del paese.
Alle 14.30 si terrà una camminata che partirà dal centro del paese (ritrovo davanti al Municipio) per condurre lungo la riva del Po, alla scoperta del fiume e del ruolo che esso ha svolto, dal Medioevo ai giorni nostri, nella storia economica e sociale di Pontestura. La camminata sarà quindi l’occasione per ammirare il paesaggio fluviale e rievocare le attività legate al fiume, a partire dai mulini natanti per la macina dei cereali fino all’estrazione della ghiaia, alle antiche fornaci, ai sistemi di irrigazione e alla pesca. Alle 16.30, dopo la risalita dal fiume al centro del paese, sarà presentata presso la Biblioteca Comunale la ricostruzione virtuale dell’antico Castello di Pontestura.
Il Castello di Pontestura, costruito intorno al 1300, era una delle principali sedi della corte dei Paleologi, Marchesi del Monferrato. La costruzione, imponente ed elegante, occupava tutta l’attuale piazza Castello ed era nel Medioevo un punto di riferimento per artisti, poeti e cantori che si esibivano a corte.
La costruzione subì danni ingenti nel corso del XVII e XVIII secolo per l’alternarsi di assedi e battaglie per il controllo del territorio, e fu definitivamente abbattuta alla fine del 1700.
In seguito ad un’approfondita ricerca storica, il Comune di Pontestura ha realizzato una ricostruzione virtuale dell’edificio che è oggi visibile, in versione video e in versione interattiva, all’interno della Biblioteca Comunale.
I musei locali saranno aperti e visitabili tutto il giorno, dalle ore 10 alle ore 18: il museo “Enrico Colombotto Rosso”, la Casa della Stufa e il Museo del Peso (nella frazione Quarti).