MONTIGLIO – La kermesse di fiere e giornate dedicate al fungo ipogeo ha preso il via, come tradizione domenica scorsa dal paese delle meridiane, in un momento in cui la raccolta è appena agli inizi e che si prevede piuttosto scarsa per la prolungata siccità. Infatti gli esemplari di Tuber Magnatum Pico in esposizione non era molti, venduti fra i 300 e i 350 euro all’etto.
Nutrito il programma domenica 10 ottobre della seconda giornata della fiera, che inizierà alle 9.30 con il raduno dei tartufai, e l’apertura in piazza Regina Margherita del mercato di prodotti tipici e generi vari. Alle 10 si terrà il concerto della banda municipale di Villafranca d’Asti. A mezzogiorno la premiazione del miglior piatto di tartufi con assegnazione dell’ambito Cucciolo d’argento messo in palio dal Comune.
Nell’area manifestazioni di via alla Stazione la Pro Loco servirà il pranzo dove non mancheranno le portare a base di tartufo, al prezzo fisso di soli 23 euro (bevande escluse); sono previsti due turni alle 12 e alle 13,30 con prenotazione obbligatoria al 391-73277108. Anche i ristoranti e gli agriturismi della zona proporranno quel giorno menù speciali con protagonista il tartufo. Alle 14.30 è ritornano gli artisti del circo Niemen con lo spettacolo “Bing nel fantastico mondo dei cartoni”.
Tra le molte iniziative collaterali durante la giornata, nella sala consiliare la mostra “Il re è nudo!”, un curioso carteggio telegrafico fra il re e il marchese Venceslao Ernesto Coconito di Montiglio, a cura di Giorgio Macchia, il percorso guidato lungo il centro storico alla scoperta di monumenti e luoghi caratteristici, la visita alle pievi romaniche di San Lorenzo e di San Sebastiano a Scandeluzza, cantine aperte presso l’azienda agricola Crismar in località Stazione (cell. 3357815247), le passeggiate a cavallo su prenotazione (cell. 338.685.86.01).
Alle 16.30 il concerto “La Trifula” con il trio jazz Nimus One, a chiusura della fiera.
Per l’accesso alle aree espositive della fiera è necessario il green pass e occorre rispettare le vigenti prescrizioni anti Covid.
Franco Zampicinini
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