MONCALVO – Al via sabato 6 agosto l’edizione 2022 del Festival Guglielmo e Orsola Caccia, rassegna di quattro serate di musica proposta su piazze ed angoli del centro cittadino. L’edizione numero 21 “cambia veste e grazie a maggiori risorse ed a nuove collaborazioni muta passo – ha commentato il sindaco Christian Orecchia – prende nuova vita grazie al respiro internazionale ed i nomi d’eccellenza che accenderanno i riflettori su Moncalvo”. L’amministrazione, attraverso l’assessorato alla Cultura ed in accordo col Centro Civico Montanari, ha stabilito di non organizzare né gestire in proprio i concerti, ma di affidare a professionisti il compito di sviluppare la manifestazione con l’obiettivo di migliorare le performance ed il richiamo della stessa. Sarà pertanto l’associazione Toret Artist tre sei zero, sotto la direzione artistica del professor Francesco Ronco, già responsabile del circuito “Il Regio itinerante” della Fondazione Teatro Regio di Torino, ad occuparsi completamente dell’organizzazione e del management. Apertura sabato 6 agosto col gruppo Indialucia, progetto musicale internazionale che combina musica classica indiana e flamenco. Sabato 13 toccherà al Trio Quiros, ensemble che si muove all’interno dell’area geografica americana. Ultimi due appuntamenti sabato 20 e domenica 28 vedranno protagonisti alcuni dei talenti giovanili che si stanno inserendo nel circuito internazionale: raffinato recital per pianoforte tenuto da Umberto Ruboni e poi quintetto di ottoni Canaja Brass Quintet, con un momento costituito da brani appositamente scritti e molti arrangiamenti dal classico fino al ragtime. Diversi, infine, i momenti dedicati alle figure pittoriche di Guglielmo e Orsola Caccia, alle quali è dedicato il festival. Prima del concerto del 13 sarà aperta la Chiesa di San Francesco per una visita guidata a cura dell’associazione culturale “Guglielmo e Orsola Caccia”. Il Museo Cacciano resterà aperto nei consueti orari sia il sabato che la domenica. Importante il quadro delle collaborazioni che rendono possibile il Festival, il Comune riesce a realizzare l’iniziativa grazie al prezioso apporto anche della Parrocchia, dell’associazione Guglielmo e Orsola Caccia, Aleramo onlus, Banca di Asti e Fondazione CrAsti, Bottega del vino di e Sette Colli SCA. Queste ultime offriranno un brindisi sotto le stelle ai concerti di apertura e chiusura.
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