MARCORENGO – Dopo l’ultimo anno e mezzo nel quale si sono pronunciate e scritte parole di solitudine come “quarantena” e “isolamento”, con i dovuti accorgimenti, si riparte. L’occasione è la 19ª festa patronale di Marcorengo, organizzata dalla Pro Loco. Si svolgerà il 3/4/5 settembre con gli appuntamenti gastronomici della “Cena del biru”, a partire dalle 19,30.
Al venerdì (3 settembre) si potrà scegliere fra due menù: il “Birulin” che prevede: Agnolotti di biru, Birulin, Patatine, Dolce al costo di €.15; o la Grigliata: Bistecca di biru in carpione, Agnolotti di biru, Hamburger, Salamella, Capocollo, Patatine, Dolce, costo €. 18,00. La serata proseguirà con l’orchestra I Roeri a partire dalle ore 21,30.
Sabato 4, oltre ai piatti “Birulin”, si potranno gustare quelli del menù Costine: Bistecca di biru in carpione, Agnolotti di biru, Costine, Patatine, Dolce, sempre agli stessi prezzi. Dopo cena si esibiranno gli Interstellar in musiche dei Pink Floyd. La prenotazione, è obbligatoria, telefonando al n. 338/2307265 o scrivendo a: proloco@marcorengo.it
Domenica 5, alle ore 10, si celebrerà la Santa Messa solenne al termine della quale Angelo Finiguerra proporrà “Spensieratezza”, un’iniziativa pensata per i bambini con letture di fiabe, filastrocche, divertenti giochi e intrattenimenti. Nel pomeriggio, in collaborazione con gli Amici dei Sentieri, prenderà il via la terza “Camminata sui bric”. Il ritrovo è previsto alle ore 16, di fronte alla chiesa parrocchiale, alle 16,30 si partirà per un percorso di circa 9 km. È prevista la sosta ristoro con una merenda. È gradita la conferma di partecipazione al numero anche whatsapp 342/0000896 per poter preparare le singole porzioni (costo € 5,00 tutto compreso).
Per partecipare alle manifestazioni, si prega cortesemente di osservare le disposizioni vigenti per una corretta prevenzione sanitaria. Gli Amici dei Sentieri con gli amici di Marcorengo vi guideranno in luoghi suggestivi con la compagnia di persone unite dall’amore per la natura, che ancora si meravigliano di quanta varietà nasconda un territorio, quanti paesaggi e quante sfumature diverse possa svelare agli sguardi dei moderni pellegrini.
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