Un alessandrino su due ha deciso di trascorrere Ferragosto fuori casa mettendosi in viaggio per raggiungere parenti o amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita magari con il tradizionale picnic.
E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti Alessandria divulgata in occasione del “capodanno” dell’estate, anche se c’è un 20% dei cittadini che dichiara di trascorrerlo a casa a risposare mentre per un altro 31% si tratta di un giorno come gli altri e un 1% non sa ancora cosa farà.
“Il Ferragosto resta comunque il momento clou delle vacanze, con 20 milioni di turisti che quest’anno hanno scelto di concentrare le ferie nel mese di agosto nonostante le preoccupazioni per la crescita dell’inflazione e la difficile situazione internazionale con la guerra in Ucraina – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone”.
Ma c’è anche una quota del 28%, tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo.
Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri. Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta “minore” con ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata.
Molto gettonati gli agriturismi scelti, a livello nazionale, da circa 500mila vacanzieri che hanno deciso di trascorrere il Ferragosto 2023 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, da chi cerca una vacanza più sostenibile: ciò ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Molti agriturismi si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%), superando quota 25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021). L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta del 7,6%.
“Alla luce dell’attuale scenario, connotato da una serie di emergenze ambientali, il nostro impegno è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nazionale nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati. Il turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare”, ha aggiunto Stefania Grandinetti, Presidente Regionale e Provinciale Terranostra.
Oltre un terzo della spesa turistica nell’estate 2023 è destinato alla tavola con la riscoperta dei piatti tipici delle diverse realtà regionali e nella giornata di Ferragosto, dove l’anguria si conferma protagonista su tutte le tavole, da Nord a Sud.
“A livello nazionale saranno oltre 15 i miliardi di euro spesi per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre, grigliate e picnic. Uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Il consiglio è di consultare il sito www.campagnamica.it per soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana con l’indicazione dei servizi offerti, consumare cibo a filiera corta e senza separarsi dagli amici a quattrozampe.