“La fede non sta morendo, sta crescendo in Europa. Il cristianesimo europeo non sta morendo, sta evolvendo e sta cambiando”. Lo ha detto Philip Jenkins, storico delle religioni e professore di Storia alla Baylor University. “Le sovrastrutture sono cambiate nel corso del tempo, ma il cuore è rimasto lo stesso – ha aggiunto -. Il cristianesimo rischia di scomparire in alcune parti del mondo ma muore e rinasce sempre. In Cina è stato distrutto 4 volte nel tempo, adesso è più forte di quanto lo sia stato in passato. Bisogna ragionare a lungo termine”. Lo storico ha osservato anche “la crescita dei nuovi pellegrinaggi in Europa”, che sono “tra gli strumenti più importanti”. “Tra 10 o 20 anni ci potrà essere una chiesa nigeriana qui e vicino una chiesa tradizionale europea che vivranno in pace, in carità, lavoreranno insieme e condivideranno molte cose – ha affermato Jenkins -, ma saranno cristiane e pienamente cattoliche”.