CASALE – Venerdì 7, nella chiesa di San Domenico, si è ricordato don Antonio Gennaro, a un anno dalla sua scomparsa, con un concerto del San Bartolomeo Gospel Choir, l’unica realtà musicale di un certo rilievo della nostra zona che coinvolge in totale una quarantina di elementi provenienti dai paesi del Monferrato e non solo. Sotto la direzione di Gianfranco Raffaldi ha presentato un repertorio rinnovato, molto apprezzato dal numeroso pubblico che ha riempito letteralmente la chiesa in ogni dove. Il Maestro Raffaldi, per la prima volta ha anche accompagnato al pianoforte, insieme ai musicisti, il coro ricordando il suo passato musicale. Don Desire ha commemorato don Antonio, grande personaggio sempre presente e, lo ha sottolineato Raffaldi, ricordando che proprio 18 anni fa, lui e l’allora Vescovo di Casale furono i promotori del loro primo concerto nella chiesa dello Spirito Santo, cui ne seguirono tanti altri negli anni a venire. La serata si è conclusa con il bis dell’Halleluja di Cohen e con “Let everything that hath breat” un brano innovativo che ha fatto alzare in piedi tutto il pubblico applaudente.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.