CASALE – Emergenza Duomo. Cadono parte delle decorazioni dalla facciata ed è molto alto il rischio di perdere preziose testimonianze storico-artistiche. L’allarme era partito alcuni giorni fa in seguito alla caduta di parte della decorazione scultorea dalla ghiera della monofora tamponata al centro della facciata. Si è così provveduto a creare un passaggio coperto di protezione alla porta d’ingresso centrale e martedì è stato effettuato, con un autogrù della ditta Rollino, una ricognizione dello stato conservativo delle parti lapidee della facciata e dei campanili. Il rilievo del degrado è stato eseguito dal responsabile dei beni artistici diocesani, l’architetto Raffaella Rolfo, in collaborazione con la restauratrice Maria Grazia Ferrari, che aveva già realizzato l’intervento di restauro su parte della porzione di facciata di sinistra (lavori conclusi per S. Evasio 2018), e con il geometra Alan Zavattaro che ha condotto i rilievi tecnici. La situazione è risultata molto grave. Il materiale lapideo (arenaria) ha seri problemi conservativi dovuti al degrado causato dagli agenti atmosferici con conseguente fessurazione e sgretolamento che ne compromettono la stabilità della materia. Come è già capitato per la ghiera, in caso di caduta ne consegue la perdita dell’importante modellato scultoreo. Non meno rilevante risulta l’incolumità delle persone che transitano sotto la facciata, pertanto si è deciso di transennare tutta l’area sottostante e di utilizzare la sola porta centrale per l’ingresso solo durante le celebrazioni festive e per i funerali. Quotidianamente verrà invece utilizzata la porta laterale su via Liutprando. “Nel frattempo verrà predisposto un progetto di restauro di tipo conservativo da realizzare appena le temperature lo permetteranno, sempre se riusciremo a reperire i fondi”sottolinea la responsabile dei beni artistici dicoesani. Per gli interventi di restauro potrebbero servire oltre 100 mila euro.
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