Le Grappe Radici di Mazzetti d’Altavilla concorrono al Premio Innovazione dell’Anno di Barawards, promosso da Bargiornale.
Un fine d’anno davvero ricco di belle notizie per Mazzetti d’Altavilla. La distilleria più storica del Piemonte, che guarda al suo 175° anno di attività, festeggia infatti il Natale con due news che aggiungono emozioni allo Spirito del Natale.
Elisa Belvedere Mazzetti, rappresentante della settima generazione dei “Distillatori dal 1846” nonché Responsabile Export e Comunicazione dell’azienda è infatti stata selezionata nell’ambito dei candidati alla tredicesima edizione del sondaggio online “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” promosso dalla rivista “Italia a Tavola” per lasciare al pubblico la possibilità di votare chi ha rappresentato al meglio il settore dell’Horeca e dell’enogastronomia italiana nel 2020. Nella categoria degli “Opinion Leader” figura anche Elisa, impegnata nel continuo lavoro di promozione della cultura della distillazione con particolare riferimento al pubblico femminile, di concerto con l’Associazione Donne della Grappa. Accanto a lei volti e nomi molto conosciuti sullo scenario giornalistico, televisivo ed imprenditoriale nazionale: ci sarà tempo fino al 4 gennaio 2021, data di chiusura del primo turno di votazioni, per esprimere on line la preferenza per Elisa Belvedere Mazzetti sul sito www.italiaatavola.net.
Invece sul sito web di un’altra rivista nazionale di settore quale è Bargiornale si può votare fino al 4 gennaio 2021 per contribuire ad individuare i vincitore del Premio Barawards 2020 dedicato ai prodotti ritenuti “Innovazione dell’Anno”. Fra questi figurano anche le tre nuove grappe della linea “Radici”, create proprio negli scorsi mesi da Mazzetti d’Altavilla (i vitigni sono Grignolino, Malvasia di Casorzo e Ruchè di Castagnole Monferrato) per valorizzare – anche attraverso un packaging assai strabiliante – tre vitigni fortemente autoctoni del territorio monferrino, in versione giovane e in purezza per poter apprezzare al meglio le caratteristiche assai identitarie di questi vitigni km 0, prodotti in un’ottica ecosostenibile e di promozione del territorio collinare Unesco. Basterà collegarsi a www.bargiornale.it per votare “Radici” nella categoria “Superalcolici” e alla voce “Radici Grappa”.