Casale cambia guida: la Palazzetti è il primo Sindaco donna della città

È Titti Palazzetti il nuovo Sindaco di Casale Monferrato. Per lei hanno votato 7577 casalesi (il 51,51%) mentre Giorgio Demezzi, sindaco uscente, si è fermato a 7132 (48,48%). 15 minuti dopo la mezzanotte la Palazzetti è stata accolta da un fragoroso applauso nel cortile di Palazzo Sangiorgio. Ha voluto rilasciare una dichiarazione: «È stata la vittoria della partecipazione e della gente onesta, adesso lavoriamo per dare una svolta alla città».
Fra i tantissimi a congratularsi anche gli ex assessori Federico Riboldi e Giuliana Romano Bussola.
Sul sito del Ministero dell’Interno è stata pubblicata poco dopo le 00.30 la composizione del nuovo Consiglio Comunale. In maggioranza: 10 consiglieri al Partito Democratico (Davide Sandalo, Giuseppe Bargero, Ornella Caprioglio, Giuseppe Iurato, Fabio Lavagno, Domenico Castellino, Angelo Di Cosmo, Fitim Rapa, Pietro Gilardino, Enzo Piccaluga), 3 a Casale Cuore del Monferrato (Assunta Prato, Luca Gioanola, Ippolito Grimaldi), 2 alla lista Civica Titti Palazzetti (Michele Ardizzone, Gianni Calvi). All’opposizione: 5 Forza Italia (Daniele Maggi, Nicola Sirchia, Vito De Luca, Grazia Bocca e Giorgio Demezzi, candidato sindaco non eletto), 1 a Voce Civica (Fiorenzo Pivetta), 1 a Fratelli d’Italia (Federico Riboldi), 1 alla Lega Nord (Emanuele Capra) e 1 al Movimento 5 Stelle (Giuseppe Ferrigno, candidato sindaco non eletto). Si attende la conferma da parte della Commissione Elettorale Centrale a cui spetta il compito di proclamare gli eletti.

Lunedì 9 giugno, ore 00.12 – A 3 sezioni dalla fine la Palazzetti conduce 7022 (51,54%) a 6600 (48,45%).

Lunedì 9 giugno, ore 00.10 – Quando mancano 8 sezioni alla fine dello scrutinio aumenta ancora il divario tra i due contendenti: ora la Palazzetti conduce 6230 (52,13%) a 5719 (47,86%).

Lunedì 9 giugno, ore 00.00 – Con 31 sezioni scrutinate su 43 la Palazzetti mantiene il vantaggio che ora è superiore ai 400 voti: 5472 (51,97%) a 5056 (48,02%).

Domenica 8 giugno, ore 23.50 – Quando mancano 14 sezioni per completare lo spoglio la Palazzetti è avanti 5056 voti (51,76%) a 4712 (48,23%).

Domenica 8 giugno, ore 23.45 – Praticamente a metà sezioni scrutinate (21 su 43) la Palazzetti incrementa il vantaggio: ora è 3452 (51,17%) a 3293 (48,82%).

Domenica 8 giugno, ore 23.40 – Lo spoglio delle schede è molto celere: con un terzo delle sezioni scrutinate (16 su 43) la Palazzetti è avanti di 7 voti: 2503 (50,07%) a 2496 (49,92%).

Domenica 8 giugno, ore 23.35 – Per il ballottaggio tra Palazzetti e Demezzi ha votato il 52,29% degli aventi diritto (votanti 15.026). I risultati di 9 sezioni su 43 scrutinate danno avanti la candidata del centrosinistra 1405 voti (51,05%) a 1347 (48,94%).

Domenica 8 giugno, ore 19.10 – Alle ore 19, per il ballottaggio hanno votato 11252 cittadini casalesi pari al 39,16% degli aventi diritto. Rispetto al primo turno (25 maggio) la flessione è del 14,4% che corrisponde ad un calo di più di 4 mila votanti.

Domenica 8 giugno, ore 12.25 – Sono poco meno di 5200 i cittadini di Casale Monferrato che fino a mezzogiorno si sono recati alle urne per il ballottaggio. Rispetto ai 28731 aventi diritto rappresentano il 18,08%.

Sono aperte dalle 7 di questa mattina e resteranno aperte fino alle 23 di quest’oggi, domenica 8 giugno, le sezioni elettorali per il ballottaggio con il quale gli elettori casalesi sceglieranno chi sarà il loro Sindaco per i prossimi 5 anni.
Ricordiamo che, come al solito, gli elettori devono recarsi ai seggi muniti della tessera elettorale e della carta di identità o di un altro documento di identificazione purché dotato di fotografia (patente di guida, passaporto,…).
L’elettore può esprimere il proprio voto tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto. Ricordiamo agli elettori che il cosiddetto voto disgiunto non trova applicazione nel turno di ballottaggio: qualora l’elettore abbia tracciato un segno di voto sia sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco sia su un simbolo di una lista collegata all’altro candidato sindaco, la scheda verrà considerata nulla.