CASALE – E’ deciso: il brillamento della bomba ritrovata sull’isolotto in mezzo al fiume Po avverrà altrove entro il mese di febbraio.
L’ordigno, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato rinvenuto il 6 gennaio in un’isola di ghiaia del Po, nella zona cittadina compresa tra piazza Venezia e il circolo Nuova Casale. Ora l’assessore con delega alla Protezione Civile di Casale Sandro Teruggi comunica che, in seguito alle analisi tecniche compiute dall’Esercito, il Comitato Tecnico di Coordinamento, composto da Prefettura, Questura, Esercito, Carabinieri, Protezione Civile Provinciale, Provincia di Alessandria e Comune di Casale Monferrato, ha deciso che il brillamento «verrà di effettuato altrove per una serie di circostanze legate alla vicinanza del luogo di attuale collocazione dell’ordigno alla conduttura dell’acquedotto».
Al momento non è ancora stata fissata la data per l’operazione di trasporto in altro luogo del residuato bellico che, tuttavia, avverrà certamente entro il mese di febbraio nella giornata di una domenica per arrecare minori disagi possibili alla popolazione, agli studenti delle scuole e ai pendolari.
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