Le unità di intervento di primo soccorso per la prevenzione degli attacchi da lupo – WPIU (dall’acronimo inglese Wolf Prevention Intervention Units) – sono uno strumento previsto dal progetto LIFE Wolfalps per rispondere in modo efficace al bisogno di assistenza in caso di predazione sul bestiame, per valutare la strategia di difesa adottata e proporre immediatamente, dove necessarie, soluzioni ad hoc per evitare futuri eventi predatori.
L’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese collabora a LIFE18 NAT/IT/000972 LIFE WOLFALPS EU in qualità di supporter, cioè dà il proprio sostegno partecipando a varie iniziative legate al progetto, tra le quali l’adesione alle WPIU.
In questo contesto, una delle squadre di intervento operative in ambito regionale si è subito resa disponibile, anche in seguito all’attacco avvenuto agli inizi di gennaio ai danni di un gregge di capre e pecore gestito da un allevatore, che ha una convenzione con l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese per il pascolo nella zona della Lanca di San Michele, a Carmagnola, nel Parco naturale del Po piemontese.
I guardiaparco hanno consegnato al proprietario del gregge attaccato, già dotato autonomamente di una femmina di pastore maremmano a protezione del suo gregge, strumenti per contenere il lupo: cinque reti elettrificate, una batteria con elettrificatore e un pannello fotovoltaico. L’area è anche stata sottoposta a video sorveglianza in modo da monitorare nelle prossime settimane l’evolversi della situazione: un lupo è stato ripreso dalle fototrappole nei giorni scorsi. Inoltre, continua il controllo attivo da parte del servizio di vigilanza dell’Ente-Parco.
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