La Polizia di Stato di Casale Monferrato, il 16 giugno scorso, nell’ambito di un servizio volto alla prevenzione e alla repressione del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere “Porta Milano” a Casale Monferrato, ha proceduto al fermo ed al controllo di un’autovettura condotta da un casalese di 25 anni, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti; all’interno dell’autovettura si trovava come passeggera una donna di 41 annni pure lei con precedenti di polizia e conosciuta come assuntrice di droga.
Gli occupanti della vettura, durante il controllo, hanno ammesso di aver appena fatto uso di droga, che avevano acquistato nel tardo pomeriggio dello stesso giorno nell’hinterland milanese, e pertanto sono stati sottoposti a perquisizione personale con esito negativo per la droga. Nella borsa della donna è stato però trovato l’intero kit per il consumo, mediante inalazione, di sostanze stupefacenti.
Il controllo esteso alla vettura dava esito positivo in quanto all’interno del portachiavi dell’auto, a forma di bussolotto cilindrico in metallo con apertura a filetto, era rinvenuto un involucro in cellophane trasparente contenente 4 piccole pietre di eroina, del peso di oltre un grammo che erano sottoposte a sequestro. Il giovane, nella circostanza, ha ammesso che la droga era di sua proprietà.
Nel proseguo dell’operazione di Polizia Giudiziaria, è stata eseguita una perquisizione presso l’abitazione della donna, all’interno della quale si trovava il suo convivente di 50 anni ed un altro uomo, un casalese di 44 anni, entrambi noti agli operatori di Polizia come dediti all’uso di droga.
Nell’abitazione era rinvenuta una dose di eroina e materiale utilizzato per il confezionamento della droga che sono stati sequestrati.
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