Droga dall’Afghanistan: tre arresti

CASALE – Tre giovanissimi casalesi, con età compresa fra i 19 e 23 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casale con l’accusa di detenzione di droga al fine di spaccio. Sono Simone Marangoni, 23 anni, Fabio Biondolillo, 19 anni, e Davide Tassone, 21 anni, i primi due senza occupazione e il terzo artigiano. Secondo gli inquirenti sarebbero invischiati in un giro di spaccio di hashish nero proveniente dall’Afghanistan, nel particolare di una qualità speciale denominata “carta oro”. Un’operazione che vedeva i tre nel mirino dei militari dell’Arma già da tempo e che si è conclusa alcuni giorni fa. Verso le 22,30, all’altezza di piazza Venezia, è stato prima fermato Simone Marangoni che era alla guida di una Golf di proprietà della mamma. Sotto il sedile è stato rinvenuto un panetto di hashish nero del tipo afghano del peso di 101 grammi. Il giovane è stato arrestato e condotto in carcere a Vercelli. Un secondo controllo stradale, il giorno successivo, ha riguardato invece l’Honda Civic su cui viaggiavano Davide Tassone e Fabio Biondolillo. Tassone è stato trovato pulito, mentre il secondo nelle mutande nascondeva 22 grammi di marijuana e 6 grammi di hashish. Venivano poi perquisite anche le abitazioni dei due giovani e all’interno del capannone del Tassone, in zona Industriale a Casale, con l’utilizzo di un cane antidroga del Corpo di Polizia Municipale di Alessandria, Fox un esemplare di cane lupo, veniva rinvenuto un chilo e ottocento grammi di hashish dello stesso tipo di quello sequestrato al Marangoni. Al Biondolillo venivano poi sequestrati nella sua abitazione 3mila 300 euro, che venivano segnalati all’interno di una credenza dal cane antidroga in quanto intrisi di stupefacente. E anche in questo caso è scattato l’arresto. Tutti gli arresti sono poi stati convalidati dal Tribunale di Casale. Per Davide Tassone e Fabio Biondolillo sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre a carico di Simone Marangoni l’autorità giudiziaria ha disposto l’obbligo di firma tre volte la settimana nella caserma dei Carabinieri a Casale.