CASALE – Nel corso della giornata del 1 marzo, verso le 14, una donna si presentava presso il Comando Compagnia Carabinieri di Casale, denunciando l’allontanamento volontario della propria madre 65enne, la quale aveva lasciato l’abitazione intorno alle 11 del mattino, senza portare con se documenti, denaro e medicine, di cui aveva bisogno, poiché affetta da diverse patologie, tra cui un forte disagio psicologico, che faceva subito pensare alla possibilità di un gesto anticonservativo. Considerando l’età, lo stato di salute ed il clima, particolarmente freddo in quella giornata, venivano immediatamente allertate tutte le pattuglie della zona. Veniva anche diffusa la foto della signora, con una dettagliata descrizione dei vestiti, che indossava al momento dell’allontanamento. Contestualmente, come previsto in questi casi, venivano allertate le Centrali Operative delle altre Forze di Polizia casalesi. Intorno alle 16, alcune pattuglie venivano indirizzate nella zona del nosocomio casalese e successivamente, la pattuglia della Stazione Carabinieri di Rosignano, si recava nella Strada S. Giorgio–Miglietta, precisamente alla “Grotta di Lourdes”, nel comune di San Giorgio, dove la donna veniva ritrovata, in preghiera, all’esterno della Cappella, seduta su una panchina ed in buone condizioni di salute. I militari avvisavano immediatamente la figlia, che riaccompagnava con l’aiuto dei militari, la propria madre a casa.
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