CASALE – Ancora una volta c’è una storia di solidarietà, per quanto dolorosa, da raccontare. Si tratta di una donna, giunta all’ospedale Santo Spirito di Casale la scorsa settimana, in condizioni critiche, irreversibili. È stata valutata idonea alla donazione degli organi, e la sua famiglia, seppur travolta dal dolore di quella che stava presentandosi come una perdita senza appello, ha acconsentito al gesto di estrema generosità. La morte encefalica è stata accertata nel pomeriggio di sabato 26 novembre dalla commissione formata dal dottor Vittorio Marchesotti, Medico Legale, dal dottor Giuseppe Pisani, Rianimatore e dalla dottoressa Maria Luisa Magrassi, Neurologa. L’accertamento si è concluso alle 22.30, mentre alle 5 del mattino di domenica è cominciato il prelievo di fegato, cornee e cute ad opera dell’equipe giunta dall’ospedale Molinette di Torino. I reni invece sono stati prelevati dal dottor Nazario Pacilli, Urologo dell’Ospedale di Casale, coadiuvato dal dottor Stefano Silvestri, chirurgo di Casale. L’Azienda Sanitaria è vicina alla famiglia in lutto, che ha comunque saputo esprimere, con una decisione importante, la profondità di un gesto altruistico, reso possibile anche dalla competenza e tempestività delle equipe mediche ed infermieristiche, che ancora una volta hanno dimostrato una grande professionalità ed umanità, insieme alla dedizione al proprio lavoro.
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