GABIANO – Procede bene l’iniziativa lanciata da Alessandro Zanotto, titolare del ristorante “La Stamberga del Drago” di Varengo, denominata “Dona un pasto ad un amico” che questa settimana ha proposto sulla sua pagina di Facebook: “in questi giorni tristi ho pensato a molti amici in difficoltà, rimasti soli senza lavoro, persi nei loro pensieri e schiacciati dalle difficoltà. Mi è venuto in mente un progetto, quello di poter cucinare un pasto gratis per loro, per chi ha più bisogno. Ovviamente senza un vostro aiuto non ho la possibilità di fare nulla. Per chi ha la possibilità mi contatti al numero 0142-231993, oppure su Facebook, oppure su Instagram. Cucinare è l’unica cosa che posso regalare a chi in questo momento ha più bisogno”. Ad oggi, ci dice lo Zanotto che sono arrivate diverse offerte di generi alimentari per preparare un pasto completo ad almeno una ventina di persone: “il pasto comprende un primo, un secondo, frutta e pane e verrà cucinato da me in collaborazione con mio fratello Lorenzo e mio nipote Mattia, che frequenta la scuola per diventare un cuoco di eccellenza come il nonno Paolo detto il Drago, il quale negli anni ottanta cucinava solo piatti di eccellenza per i Cerutti e per i Monina di Casale”. Ci dice lo Zanotto che le offerte per preparare i pasti sono arrivate da enti e singole persone che vogliono rimanere anonime residenti nei comuni di Gabiano, Mombello, Villamiroglio e Cavagnolo. Il sindaco di Cerrina Aldo Visca si è messo a disposizione per attivare la protezione civile per far poi consegnare i 15 pasti già “prenotati” destinati a persone residenti a Gabiano, Fabiano, Murisengo, e Montalero. I “clienti” bisognosi di un pasto a gratis sono stati segnalati dall’assistente sociale di Cerrina Manuela Garino. Lo Zanotto ci dice che l’iniziativa proseguirà per tutta la prossima settimana, per cui chi avesse intenzione di fare opera di bene acquistando le materie prime, contatti Alessandro Zanotto che si offre di cucinare (a gratis) “un pasto per un amico”. Dalla settimana successiva i fratelli Zanotto provvederanno a sanificare il locale, riducendo i posti a tavola (non più di 4 tavoli all’interno più 2 in terrazza) per poter poi riaprire il ristorante dal primo giugno rispettando le norme igieniche sanitarie imposte dal Corona virus.
Pier Carlo Cavallo