BORGO SAN MARTINO – «Don Bosco ritorna a Borgo San Martino», potrebbe essere lo slogan che accompagnerà questo evento straordinario: un pellegrinaggio mondiale delle spoglie del grande Santo, in preparazione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita che avranno inizio il prossimo anno. Per rimarcare solennemente questa importante ricorrenza, il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez Villanueva, ha promosso un pellegrinaggio mondiale di un’Urna contenente una reliquia del grande Santo. L’urna, dopo aver toccato i 5 continenti, facendo tappa in 132 nazioni in cui la congregazione è presente, è ritornata in Italia, attirando ovunque grandi folle e registrando una partecipazione superiore alle più rosee aspettative. Il reliquario infatti contiene la mano destra di Don Bosco “la mano con cui benediceva, scriveva le costituzioni, le lettere apostoliche e assolveva i peccati”. Al Consiglio Direttivo degli ex-allievi del Collegio San Carlo si sono attivati affinché l’Urna facesse tappa presso il collegio di Borgo San Martino, sia per la sua valenza storica (è stata la prima Casa salesiana fondata fuori Torino da Don Bosco), sia per l‘importanza che assume per tutti quelli che hanno frequentato il San Carlo. L’urna arriverà in collegio sabato mattina 04 gennaio 2014, alle ore 9, proveniente da Mirabello, è sarà accolta alla stazione ferroviaria di Borgo San Martino, esattamente come i borghigiani accoglievano Don Bosco nel periodo intercorrente tra il 1870 ed il 1887. L’Urna sarà portata in processione nello storico Collegio, passando per via Roma, la teca in vetro sarà esposta nel porticato del collegio, vicino alla sua “Cappellina”, per una preghiera comunitaria presieduta da Don Dante. L’evento sarà animato da canti intonati dal coro parrocchiale e dagli ex allievi. Alle ore 11 Don Dante concelebrerà, con l’Ispettore Salesiano Don Martoglio, la Santa Messa in Parrocchia. Animerà la celebrazione il coro parrocchiale, accompagnato dal maestro Luca Solerio all’organo, con l’intervento del soprano Annamaria Figazzolo. Al termine della funzione, l’Urna partirà per il Duomo di Casale Monferrato. L’urna contenente le effigi del santo è realizzata in alluminio, bronzo e cristallo; sui quattro piloni che la sorreggono sono riportate le date del bicentenario: 1815-2015. L’urna compresa di basamento misura 253 cm di lunghezza 100 di larghezza e pesa 530 kg. Contiene la scultura del Santo in gesso e resina, replica del Suo corpo incorrotto che riposa nella Basilica di S.Maria Ausiliatrice a Torino: il volto è stato riprodotto con il calco che Benvenuto Cellini realizzò all’indomani della morte di Don Bosco. Il presidente dell’associazione ex-allievi di Borgo San Martino, Gabriele Ferraris, per quel giorno si aspetta di rivedere numerosi ex-allievi provenienti da tutto il Monferrato, in quanto: “una partecipazione numerosa sarà il modo migliore di onorare il passaggio di questo grande Santo. L’invito a sostare, anche per pochi attimi, davanti all’urna è rivolto calorosamente a tutti: giovani, adulti, ex allievi, professori ed alla cittadinanza tutta”.
Pier Carlo Cavallo