VENERDÌ 3 (mattino) – Il suono delle campane e un lungo applauso hanno accolto, verso le 9.15, l’urna di San Giovanni Bosco a Lu.
Presenti il Vescovo Mons. Alceste Catella, l’Ispettore Salesiano don Stefano Martoglio, il direttore dell’Opera Salesiana di Casale don Roberto Gorgerino, il parroco don Pier Giorgio Verri e il Sindaco di Lu Valerio Ribaldone.
Alle 11, poi, la Santa Messa concelebrata da don Stefano Martoglio, don Pier Giorgio Verri, don Simone Viancino, don Carlo Grattarola, don Germano Rota, don Sandro Luparia, don Giovanni Garlando e don Carlo Sardo.
VENERDÌ 3 (pomeriggio) – Le reliquie di San Giovanni Bosco, provenienti da Lu, sono state accolte a Mirabello da un bel gruppo di bambini e giovani. Presenti anche i partecipanti al “Grinv” organizzato in questi giorni a Santa Maria del Tempio. Dalla cappella di Maria Ausiliatrice alle ore 15 è partita la processione per le vie del paese guidata dal parroco don Simone Viancino: alla presenza del Sindaco Luca Gioanola il Gruppo Alpini ha traslato le reliquie di don Bosco fino alla Chiesa parrocchiale. Qui, dopo un momento di preghiera, bambini e giovani hanno ricevuto la benedizione impartita dai sacerdoti don Luca Barone, don Danilo Biasibetti, don Graziano Cavalli e don Emile Hien. Poi il raccolto omaggio all’urna.
VENERDÌ 3 (sera) – Chiesa parrocchiale di Mirabello affollata per la Santa Messa concelebrata da don Luca Barone, don Simone Viancino, don Graziano Cavalli, don Roberto Gorgerino, don Sergio Accornero e don Federico Durante alla quale partecipano gli aderenti all’OFTAL diocesana. La chiesa rimane aperta tutta la notte per una veglia di preghiera.
SABATO 4 (mattino) – Nel trasferimento da Mirabello a Borgo San Martino, sosta non programmata ad Occimiano dove le reliquie hanno fatto tappa in piazza Oratorio don Bosco, là dove sorgeva l’oratorio maschile. Ad accoglierle, verso le 9, un centinaio di persone tra cui il vicesindaco Emanuela Aceto, il parroco don Gian Paolo Cassano con don Simone Viancino, don Federico Durante e don Giuseppe Unia. Al termine di un breve momento di preghiera è stato benedetto il busto di don Bosco – già presente in una nicchia prospiciente al piazzale – sul quale è stata inserita una targhetta a ricordo del passaggio dell’urna di don Bosco.
Poco prima delle 9.30 le reliquie del Santo sono arrivate alla stazione di Borgo San Martino, esattamente nel posto in cui veniva accolto don Giovanni Bosco quando in treno raggiungeva il paese monferrino. Accompagnato dalla Banda “La Filarmonica” di Occimiano il corteo ha raggiunto il Collegio San Carlo dove hanno portato il loro saluto e il loro ricordo don Dante Caprioglio, il Sindaco di Borgo San Martino Mirco Capra e Gabriele Ferraris, presidente degli ex Allievi. Presente anche il Sindaco di Casale Monferrato Demezzi. Alle 11, nella Chiesa parrocchiale gremita di fedeli, la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’Ispettore Salesiano don Stefano Martoglio a cui ha preso parte una decina di sacerdoti tra i quali don Enrico Lupano.
SABATO 4 (pomeriggio) – Dalla Torre Civica di Piazza Santo Stefano erano da poco suonate le 14 quando in piazza Mazzini sono state accolte le reliquie di don Bosco. Ad attenderle i bambini e i ragazzi degli oratori cittadini con il vescovo Mons. Alceste Catella e il Sindaco Giorgio Demezzi. Dopo un breve saluto da parte di don Luca Barone, di Mons. Vescovo e del Sindaco, la Banda Musicale di Trino Vercellese ha aperto il corteo con il quale l’urna contenente le reliquie è stata trasferita nella Cattedrale di Sant’Evasio – già affollata di fedeli – dove alle 15.30 è stata celebrata l’ordinazione diaconale di Francesco Mombello nella Solennità della Dedicazione della Cattedrale. Al termine della Santa Messa, concelebrata da una trentina di sacerdoti, Mons. Catella ha donato al novello diacono un medaglione con l’effige di don Bosco offerto dalla famiglia salesiana a ricordo di questa particolare occasione.
SABATO 4 (sera) – Un buon numero di giovani ha partecipato in serata alla veglia di preghiera in Cattedrale guidata da don Luca Barone e a cui ha preso parte anche Mons. Alceste Catella. Davanti all’urna con le reliquie di don Bosco si sono alternati canti, letture bibliche e racconti sulla vita di don Bosco. Dopo la riflessione proposta da don Luca è stata la volta della Compagnia teatrale “Frutti di Bosco” che ha dedicato al Santo dei giovani un canto. Poi è calato il silenzio per un momento di raccoglimento davanti al Santissimo Sacramento. Diversi sacerdoti si sono resi disponibili per le confessioni.
DOMENICA 5 (mattino) – Alle ore 10.30 in Cattedrale Mons. Vescovo presiede la celebrazione dell’Eucarestia alla presenza delle reliquie di San Giovanni Bosco; l’omelia è tenuta dall’Ispettore Salesiano don Stefano Martoglio.
DOMENICA 5 (pomeriggio) – Pomeriggio di festa all’Oratorio salesiano del Valentino dove le reliquie di San Giovanni Bosco sono state accolte da una gran folla all’interno della tensostruttura. Qui, ieri e oggi, è stata ospitata la mostra curata da Julien Coggiola: sono esposti reliquie e documenti di don Giovanni Bosco – tra cui foto, lettere inedite e autografe – e altro materiale sulla storia dei Salesiani.
Verso le 17 l’urna con le reliquie di don Bosco è partita alla volta di Asti.
Sul numero di La Vita Casalese in edicola giovedì 9 gennaio ampio servizio con cronaca e immagini dell’accoglienza in Diocesi dell’urna di San Giovanni Bosco.
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