CONZANO – Nubi sempre più minacciose sull’occupazione casalese. I sindacati annunciano un rischio esubero alla Drahtzug Stein Divisione Come, ditta di San Maurizio di Conzano impegnata nella realizzazione di cestelli per lavastoviglie, che da alcuni anni fa parte di un importante gruppo tedesco, con due stabilimenti in Italia: in Monferrato e a San Donà del Piave. Il taglio potrebbe riguardare 80 dei 177 lavoratori (oltre il 71% sono donne) dello stabilimenti di Conzano e 40 dei 190 dello stabilimento veneto. “Una situazione che ci è stata comunicata mercoledì scorso – sottolineano i sindacati che hanno indetto otto ore di sciopero venerdì scorso e una ieri mattina – purtroppo l’azienda lavora per grandi marchi del settore che hanno deciso di spostare le produzioni in Polonia e questa situazione comporterebbe un calo di oltre 2000 dei 5000 cestelli che vengono prodotti ogni giorno nello stabilimento di Conzano. In azienda tutti i dipendenti sono già al terzo anno di solidarietà che scadrà a fine maggio e speriamo di poter rinnovare per il prossimo anno”. “L’attuale situazione italiana dell’elettrodomestico continua senza interruzione lo spostamento delle linee di produzione verso i paesi dell’Est europeo a basso costo di manodopera – precisa in un comunicato dalla Drahtzug Stein srl Divisione Come il direttore ingegner Roberto Caprioglio – tale difficile congiuntura colpisce anche lo stabilimento di Conzano impegnato nella produzione di cestelli per lavastoviglie. Negli ultimi anni l’azienda si è focalizzata su di una politica di contenimento dei costi e di equilibrio finanziario al fine di rendere la propria struttura più competitiva. Stante la situazione attuale si rende necessaria anche un’ analisi delle componenti del “costo del lavoro” al fine di supportare gli sforzi e le azioni precedentemente intraprese, e così creare i presupposti per il rilancio e lo sviluppo dell’azienda oggi e negli anni a venire”. Il gruppo tedesco starebbe per concludere una trattativa con un gigante mondiale svedese, ma la lavorazione dovrebbe riguardare lo stabilimento di San Donà del Piave. “Chiediamo ai sindacati di collaborare per individuare tutte le possibili misure che permettano di trovare soluzioni già a partire dal prossimo incontro a metà maggio” concludono dall’azienda di San Maurizio. L’incontro è previsto per lunedì 13 maggio in Confindustria a Bergamo, a metà strada fra Conzano e San Dona del Piave. E sulla crisi della Divisione Come ci sarà un intervento da parte di un rappresentante sindacale dell’azienda monferrina durante il comizio del 1° maggio che si terrà a Casale.
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