CASALE – Entrano nel vivo le attività propedeutiche alla costituzione del Distretto Urbano del Commercio di Casale Monferrato: martedì 19 ottobre nella sala Giunta del Municipio e con possibilità di collegamento online, si è svolto il primo incontro di formazione dedicato agli imprenditori commerciali. Oggetto del corso: la presenza online dei negozi e gli strumenti per trovare clienti sul web. La parte formativa è una delle componenti principali previste dalle attività propedeutiche alla costituzione ufficiale del Distretto Urbano del Commercio, che in base al bando regionale che il Comune di Casale si è aggiudicato, dovrà essere costituito con la firma di un protocollo d’intesa entro il 13 novembre. Accanto alla formazione riservata agli imprenditori, sono previste attività riguardanti la costituzione di un partenariato territoriale che possa lavorare sinergicamente alla costruzione dei progetti del Duc, per la valorizzazione del tessuto commerciale urbano, riguardanti la rigenerazione urbana e la comunicazione sulle potenzialità del Duc, che si svolgeranno secondo il seguente calendario: entro il 29 ottobre tutte le imprese interessate potranno compilare un questionario dedicato alla rilevazione dei loro fabbisogni (disponibile sul sito del Comune di Casale, in home page); mercoledì 3 novembre alle 14.30 (presso la sala giunta) saranno presentati i risultati del questionario compilato dalle imprese e si svolgerà un dibattito sugli scenari futuri offerti dal Duc. La sinergia pubblico-privato è uno degli elementi più significativi che caratterizza la progettualità dei DUC ed in generale le metodologie di lavoro sulla rigenerazione urbana: per sviluppare iniziative efficaci e a lungo termine è fondamentale l’apporto e la partecipazione delle imprese e delle attività commerciali che insistono sull’area del distretto, così come è necessario il coinvolgimento dell’amministrazione comunale e naturalmente della comunità locale intera.
Per tali ragioni le attività che porteranno alla costituzione del Distretto (entro il 13 novembre) e alle successive fasi di programmazione e realizzazione si rifanno all’idea della democrazia partecipata, dove ogni attore che ha un ruolo nell’area interessata porta il proprio contributo, le proprie idee, le proprie esigenze e le proprie soluzioni.
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