CASALE – Terminato il periodo di lockdown, è forte il desiderio di ripartire per tutte le aziende del territorio, che gradualmente hanno riaperto i battenti nelle scorse settimane. Tra queste, la Distilleria Magnoberta di Casale, che nonostante una scontata riduzione delle attività nei mesi centrali dell’emergenza non si è del tutto fermata, come ci racconta Valeria Luparia, responsabile di produzione.
Il 2018 è stato l’anno delle celebrazioni per il centenario dell’azienda, con il restyling della sede della distilleria e l’apertura della Grapperia 918, i cui ampi spazi sembrano particolarmente adatti alla riapertura post emergenza sanitaria.
Spiegano dall’Azienda: “La nostra sede completamente rinnovata si caratterizza proprio per gli spazi molto ampi, che ci permettono di accogliere i clienti in sicurezza. Un anno fa ospitavamo centinaia di persone accorse in Grapperia per l’Amaro Casale Competition, mentre oggi dobbiamo focalizzarci su altre dimensioni e nuovi modi di raggiungere la nostra clientela. Possiamo però già invitare tutti a tornare a trovarci, per scoprire le novità Magnoberta e l’assortimento di prodotti enogastronomici del territorio!”.
E cosa c’è stato di positivo?
Da tutte le esperienze è possibile imparare, e questo momento ci è servito per mettere a punto idee e progetti che necessitavano di un po’ di tempo da parte nostra. L’esperienza di Monferrato Delivery è stata inoltre interessante (e continua anche ora che abbiamo riaperto lo store aziendale) e ci ha permesso di offrire prodotti meno conosciuti rispetto alle grappe e ai liquori, come le Fruttine (la nostra frutta al naturale che è stata apprezzata da chi in questi mesi si è cimentato nell’arte della pasticceria casalinga) e un divertente kit per la miscelazione di due gin tonic, molto in voga durante gli aperitivi in videoconferenza, preparato con il nostro Gin.It, una buona tonica e due bicchieri, ricorda Roberta Luparia, direttore amministrativo.
I prossimi progetti e la sua visione del futuro:
Le misure di sicurezza e di distanziamento sociale ci portano a ripensare agli eventi che avevamo in programma e che per il momento sono sospesi: una coltre ovattata è scesa su tutti noi, abbiamo vissuto un tempo sospeso che ci ha tolto alcuni piaceri della vita e soprattutto il piacere del lavoro. Siamo però fiduciosi che presto si potrà tornare a parlare di cultura, di territorio, a organizzare occasioni di incontro per la città e a brindare insieme. Nel frattempo, ci concentriamo sui nostri prodotti, su qualcosa di nuovo e giovane che non voglio svelare ma che parla dei miei nipoti, della quinta generazione di Luparia alla guida della Magnoberta, perché credo nel futuro grazie alla forza dei nostri ormai 102 anni di storia. La mia generazione ha visto la ricostruzione del secondo dopoguerra, il boom economico, la crisi degli ultimi decenni e sa che ora è il momento della ripresa. Non è semplice, ci vuole coraggio e anche fortuna, ma noi piemontesi siamo tenaci!