CASALE – Si è tenuta questa mattina, giovedì 17 febbraio, l’audizione di fronte all’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica per l’esame del disegno di legge per l’istituzione della Giornata in memoria delle vittime dell’amianto. Tra gli interventi in programma ci sono anche quelli del sindaco Federico Riboldi e del cofondatore di Afeva e già presidente del Fondo Vittime Amianto Inail, Nicola Pondrano.
«L’approvazione del disegno di legge – ha commentato Federico Riboldi – sarà il giusto riconoscimento alle molte famiglie che hanno sofferto, e continuano a soffrire, per la fibra killer. Il nostro territorio ha pagato un prezzo troppo alto e l’istituzione della Giornata in memoria delle vittime amianto e il conferimento della speciale medaglia da apporre al gonfalone del Comune saranno un passaggio molto importante per la battaglia che stiamo ancora portando avanti per avere giustizia». Nel disegno di legge, infatti, all’articolo 2 è indicato che «Ai Comuni sede di attività produttive un tempo adibite alla lavorazione, alla produzione e all’utilizzo di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto […] la cui popolazione sia stata sottoposta a un’esposizione diffusa, per motivi professionali e non, e abbia registrato un numero consistente di decessi causati da malattie asbesto-correlate, è assegnata […] una speciale medaglia che può essere apposta sul gonfalone del Comune, con relativo attestato […] a memoria del sacrificio dei lavoratori e della popolazione colpita». «L’istituzione della Giornata – ha sottolineato Nicola Pondrano – è un importante passo nel percorso di memoria di quella che è stata una strage non solo di lavoratori, ma di cittadini di Casale Monferrato. Da vent’anni, grazie a sindacati, associazioni e amministrazioni, abbiamo continuato a ricordare le molte, troppe, vittime dell’amianto; quindi siamo particolarmente soddisfatti che si arrivi a questo risultato, soprattutto in questo particolare momento in cui le morti sul lavoro, purtroppo, sono sempre più numerose. Insieme ora bisogna non solo celebrare, ma anche formare una cultura del lavoro che vada dalle scuole alle fabbriche». La legge riconoscerà il 28 aprile quale Giornata in memoria delle vittime dell’amianto, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le persone che sono decedute a causa di malattie asbesto-correlate, contratte nell’esercizio della loro attività lavorativa o in forma indiretta per esposizione ambientale o familiare. «Nella Giornata – si legge ancora nella proposta – possono essere organizzate manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di costruire una memoria condivisa di sensibilizzazione in ordine alla prevenzione e alla bonifica dall’amianto».
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