Domenica 11 novembre, alla Fiera di Bologna, all’interno di EIMA, Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio, si svolgerà la premiazione del concorso nazionale “Comuni Fioriti”, organizzato da Asproflor, associazione produttori florovivaistici, che vedrà la presenza delle delegazioni di circa 180 comuni da tutta Italia, che scopriranno il risultato ottenuto durante il 2018, per il grado di fioritura, sistemazione delle aree a verde, per le attività legate all’ambiente, anche grazie alla partecipazione attiva delle scuole e dei privati, allo scopo di mettere in pratica il motto del concorso stesso “fiorire è accogliere”. Il nostro territorio sarà rappresentato da dieci comuni che conosceranno il numero dei fiori assegnati, da uno a quattro, in ordine alfabetico, Cella Monte, Coniolo, Fubine Monferrato, Grazzano Badoglio, Odalengo Grande, Ottiglio, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato e Treville, visitati nei mesi scorsi dai giudici del concorso, giudicati anche dal materiale inviato dai comuni stessi su tutto quello viene svolto a riguardo. Sabato 10, in attesa delle premiazioni dei comuni, intensa giornata dedicata alla informazione e comunicazione prima, in mattinata un Convegno dal titolo “Il benessere dei colori del verde nelle città”, che parla anche monferrino, essendo “moderato” da Luigi Delloste, tecnico della Città di Torino, ma originario di Cella Monte. Nel pomeriggio di sabato l’elezione di Miss Comuni Fioriti , che vedrà la partecipazione di Lia Capra di Fubine Monferrato (in foto), unica candidata monferrina, che cercherà di aggiudicarsi la fascia di reginetta di bellezza dei Comuni Fioriti, sfilando e presentandosi alla giuria e al pubblico, durante l’evento presentato dalla giornalista Camilla Nata, nota inviata di trasmissioni televisive Rai. Anche in questa edizione della premiazione del Concorso dei Comuni Fioriti si tornerà a parlare della lotta all’amianto, della rivincita di un territorio e di una città, Casale Monferrato, che da una tragedia è diventata esempio della lotta alla fibra killer, il tutto prenderà spunto dalla consegna agli otto comuni vincitori nelle quattro categorie del concorso, della Rosa Eos, creata dall’ibridatore pistoiese Rose Barni, che verranno consegnate da Agostino Giusto, ideatore con Afeva del progetto per una nuova varietà di rosa in memoria delle vittime, ma anche testimone della lotta al mal d’amianto.
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