E’ in vigore il provvedimento della Regione Piemonte (Determina dirigenziale n. 40 del 14 gennaio 2022) che dichiara lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi su tutto il territorio regionale, sulla base del livello di pericolo e dei dati forniti dal Centro funzionale regionale di Arpa Piemonte.
Ogni cittadino è parte attiva nella difesa del territorio: in caso di avvistamento di incendio boschivo è tenuto a segnalarlo tempestivamente al numero per le emergenze 112, fornendo informazioni precise, in modo da limitare i danni all’ambiente e consentire agli operatori di intervenire con tempestività.
Nei periodi di massima pericolosità sono vietate, entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni determinanti, anche potenzialmente, l’innesco di incendio, quali: accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio; è vietata qualunque generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio.
Le violazioni dei divieti e l’inosservanza delle prescrizioni comportano l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di euro 200 a un massimo di euro 2.000, oltre alle sanzioni penali.
Il Sistema Antincendi Boschivi AIB della Regione Piemonte è attualmente pienamente operativo e la fine dello stato di massima pericolosità sarà stabilita dalla Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, quando cesseranno le condizioni di rischio.
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