CASALE – Ospite indesiderato al Casinò di Saint-Vincent, e probabilmente in altri Casinò di mezza Europa, ma non si è perso d’animo e si è travestito con barba e baffi finti e presentando un documento risultato intestato ad una persona inesistente, ha cercato di raggiungere i tavoli verde del Casinò de la Vallée nel noto centro turistico montano. Nella notte fra il 30 e 31 dicembre il tentativo era andato a buca in quanto era stato scoperto e respinto all’ingresso della nota casa da gioco, ma da un esame accurato del sistema di videosorveglianza è emerso che alcuni giorni prima era riuscito a varcare la soglia del Casinò. E’ così scattata una denuncia da parte della squadra mobile della Questura di Aosta per falso e sostituzione di persona. Protagonista del fantasioso tentativo è P.M., 50 anni il prossimo 6 marzo, originario della provincia di Salerno, ma da numerosi anni residente a Casale, città da sempre considerata una delle più importanti scuole di poussettisti d’Europa. Una sorta di “mago” del Casinò dove serve la massima abilità per riuscire nell’operazione della poussette, o spintarella. L’obiettivo è uno solo: piazzare le fiche sul tappeto dopo che il numero è uscito. I metodi sono disparati, ma richiedono destrezza, velocità ed una gran faccia tosta. Ci sono diversi metodi del trucco che in inglese viene definito “past posting”: la giocata in ritardo, la spinta e quella delle due fiches. Tutte operazioni che richiedono la massima abilità, che va affinata negli anni. E che garantisce la possibilità, se la giocata a colpo sicuro va a buon fine, di fare una bella vita. Ma se scatta il divieto d’ingresso ecco che bisogna ampliare la propria fantasia per eludere il sistema di sorveglianza. E già nel 2002 P.M. era stato denunciato dalla Polizia di Casale nell’ambito di una operazione condotta in collaborazione con i colleghi di Venezia. Nella sua abitazione a Casale gli agenti della investigativa avevano trovato un vero e proprio kit del trasformista: barbe, parrucca, mastice, baffi e anche delle fiches. Scoperto, ma non fermato, il fascino del tavolo verde ha prevalso. E così è tornato a mettere in atto il suo piano fantasioso: il travestimento del poussettista.
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