CASALE – La Polizia di Casale, nel gennaio scorso, ha denunciato in stato di libertà, un casalese di 51 anni, per atti persecutori nei confronti della sua ex convivente di 48 anni. L’uomo al termine della convivenza, durata circa un anno e subito rivelatasi “problematica” a causa del suo comportamento aggressivo e crudele, nel dicembre scorso, dopo essere stato “lasciato”, ha iniziato a pedinare, sostando anche sotto l’abitazione della sua ex sia di giorno che di notte, a suonare ripetutamente il campanello della stessa, e a minacciarla anche di ritorsioni nei confronti dei suoi familiari. L’atteggiamento opprimente ha compreso anche continui insulti, tant’è che la donna era stata costretta per ben sei volte in altrettanti giorni a richiedere l’intervento di una pattuglia di Polizia per tutelarsi perchè esasperata dal comportamento e dalla pericolosità del suo ex partner, nei cui confronti aveva sporto denuncia, attualmente al vaglio della magistratura per eventuali provvedimenti anti “Stalking”.
Nello stesso periodo è stato denunciato in stato di libertà, per analoghi atti persecutori compiuti, nonché per violazione di domicilio, violenza privata e lesioni personali, un casalese, di 37 anni, il quale aveva posto in essere tali comportamenti nel periodo luglio-dicembre 2013 nei confronti della sua ex convivente, di tre anni più giovane. L’uomo inoltre, poiché nel corso dell’intervento di una pattuglia di Polizia presso l’abitazione della donna ove si trovava contro la volontà dell’ex, ha opposto resistenza agli Agenti, minacciandoli e rifiutando di declinare le proprie generalità, è stato indagato anche per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.