CASALE – La rinuncia della società alla quale era stato affidato tramite bando il servizio di informazione, progettazione ed assistenza tecnica inerenti i finanziamenti europei, annunciata da una determina del Comune, “rappresenta al momento – per Giorgio Demezzi, consigliere di Ritrovare Casale – un flop dell’Amministrazione Riboldi”. Infatti è trascorso più di un anno dall’avvio della procedura per l’individuazione di un partner da affiancare all’ufficio per i Bandi Europei e la ricerca è rimasta al palo. Essendoci stata un’unica impresa partecipante alla gara, che ora rinuncia – precisa l’ex sindaco di Casale – non è possibile procedere allo scorrimento della graduatoria e quindi alla nuova aggiudicazione del servizio”. Inoltre non ci sono notizie sull’attività dell’Ufficio per i Bandi Europei dopo che “l’istituzione di questo ufficio era stato annunciata più volte dall’Amministrazione – continua Demezzi – e doveva costituire una unità organizzativa autonoma e la cui sede doveva individuarsi in locali specificamente ad esso dedicati”. Nella nuova struttura organizzativa del Comune “è assente il riferimento all’Ufficio Bandi – spiega il capo gruppo di Ritrovare Casale a palazzo San Giorgio – e ad una mia interrogazione di segnalazione di questa situazione, l’Assessore Filiberti, a gennaio, mi rispondeva che “con un successivo provvedimento si procederà all’approvazione di un documento unico delle funzioni delle singole strutture dell’Ente (funzionigramma)“. Secondo Demezzi “non sono sufficienti generiche indicazioni di assegnazione a tempo parziale a due dipendenti del Comune, peraltro già impegnati in altri incarichi, per un’attività così importante”. Ed aggiunge che “per questa amministrazione sono importanti gli annunci, ma è indispensabile uscire da questa situazione di blocco, anche perchè intanto sono state avviate tante iniziative (Fondazione Aleramo, Recovery Plan, Monferrato Casalese e Terre di PO, etc..) dove è indispensabile un supporto interno per i bandi europei, comunque previsti nel programma di mandato del Sindaco”.
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