CASALE – La Polstrada di Casale riesce a bloccare un automobilista ubriaco in Autostrada, che ha percorso 27 km contromano, evitando una possibile strage. Ma non gli è bastato. Lo stesso automobilista, infatti (senza patente e a bordo di un’auto priva di assicurazione), è stato poi pizzicato due giorni dopo, ancora in autostrada, ancora ubriaco. Un vero e proprio delinquente. E’ accaduto qualche sera fa quando al 113 è arrivata la segnalazione della presenza di un’auto in transito sulla A/26 dei Trafori che percorreva la carreggiata sud (direzione Genova) contromano. Immediatamente le pattuglie della Polizia Stradale di Casale si sono dirette verso il primo casello utile per bloccare l’autovettura “impazzita”. Arrivate all’altezza del casello di Vercelli est, hanno bloccato totalmente la carreggiata utilizzando le auto di servizio, evitando così il verificarsi di incidenti. Dopo alcuni minuti è sopraggiunto il veicolo in contromano: il conducente, abbagliato dalle luci di emergenza, si è reso conto del blocco ed ha arrestato finalmente la corsa.
Alla guida del veicolo c’era un uomo di mezza età, L.F. originario di Cagliari ma residente in Val d’Aosta, in evidente e palese stato di ebbrezza alcolica, il quale, alla domanda da dove provenisse, dichiarava di non ricordare nulla di cosa fosse accaduto.
Immediato il ritiro della patente, la denuncia ed il sequestro del veicolo, con oltre tremila euro di multa. Ma le sanzioni elevate dalla PolStrada non hanno minimamente impensierito il valdostano che, due giorni dopo, è stato pizzicato nuovamente in autostrada, ubriaco, mentre entrava in un’area di servizio. Oltre che essere sprovvisto, naturalmente, della patente, l’uomo di mezz’età era anche alla guida di un’auto sprovvista dell’assicurazione.
Seconda denuncia, secondo sequestro ed altre migliaia di euro di multa. Forse per evitare ulteriori danni sarebbe meglio aprire, almeno per qualche mese, le porte del carcere.