È arrivata a Parigi con il best ranking mondiale di numero 163 Wta ed è andata subito a segno, conquistando il suo primo main draw di uno Slam. Il Roland Garros vedrà al via una portacolori della Canottieri Casale, ovvero Deborah Chiesa. Il primo turno delle qualificazioni non era certamente partito nel migliore dei modi contro l’australiana Priscilla Hon, numero 183 del ranking mondiale, cedendo per 6-0 il primo parziale. Nel secondo Deborah recupera e chiude 6-2; nel set decisivo un break fa la differenza e Chiesa chiude 6-4. Nel secondo turno, la tennista trentina ferma la corsa della testa di serie numero 14 del tabellone delle eliminatorie, la slovena, 123 Wta, Tamara Zidansek, con lo score di 6-4, 7-5. Sfida intrigante al turno decisivo per la giocatrice della ‘Cano’ di A1, dall’altra parte della rete c’è l’olandese, n.3 del seeding, 106 Wta, Arantxa Rus, già numero 61 nelle classifiche mondiali nel 2012. Il primo parziale è una sfida di nervi tra break e contro break. Si va al tie break: Deborah lo conquista per sette punti a cinque. Il secondo set è assolo della ormai monferrina d’adozione: 6-2. Emozione a mille. «Al mattino di venerdì ero molto tesa perché sapevo di dover affrontare un match alla mia portata. La Rus è molto solida ed esperta. Il primo set è stato molto duro. Poi mi è scattato qualcosa dentro ed è andata bene». Oggi lunedì alle 15 sul campo 8 il primo turno di tabellone principale contro la svizzera Belinda Bencic, attualmente numero 72 Wta, giocatrice capace di issarsi fino alla settima piazza mondiale nel 2016, ha raggiunto i quarti di finale agli Us Open del 2014, suo miglior risultato nei major. Buone notizie anche da un’altra azzurra, nuova pedina dell’A1 femminile, Stefania Rubini, numero 311 Wta, al 25mila $ di Caserta. La felsinea, n. 6 del seeding, ha superato al primo turno la russa Amina Anshba (343 al mondo), 7-5, 1-6, 6-1, nel match di ottavi, altra vittoria al terzo set con la turca Pemra Ozgen (327 Wta), 2-6, 7-5, 6-2. Nei quarti, superata la qualificata svizzera Lisa Sabino (n.426) per 7-6, 6-4. Nel penultimo match del torneo duplice 6-4 alla belga Marie Benoit (366 Wta) e in finale, opposta a un’altra belga Kimberley Zimmermann (323 al mondo),è arrivato un inatteso ko: dopo aver vinto il primo set 6-1, ed essere 4-1 nel secondo set, l’avversaria è cresciuta chiudendo 7-5, 6-1 la partita.
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