CASALE – In parte una mostra, in parte una presentazione letteraria, il pomeriggio di domenica 7 novembre della Comunità Ebraica di Casale Monferrato è soprattutto dedicato a un grande artista: Stefano Levi della Torre, milanese, scrittore di decine di saggi sorprendenti per la loro capacità di riflettere in modo originale sui temi dell’ebraismo e, contemporaneamente, autore di opere pittoriche capaci di ritrarre la natura e la quotidianità in modo altrettanto peculiare.
L’iniziativa, realizzata con il coordinamento di Daria Carmi, si svolge in due momenti nelle sale di vicolo Salomone Olper: alle ore 16.00 si comincia con della Torre artista visivo, inaugurando la mostra “Disegni dalla Commedia di Dante” dedicata al poeta a 700 anni della morte (visibile fino al 21 novembre); alle 16.30 è la volta di della Torre autore letterario per la presentazione del volume “DIO” (Ed. Boringheri). Lo scrittore dialogherà con un altro artista casalese ben conosciuto: Marco Porta, per presentare un breve ma intensissimo libro dove discute di laicità, intesa non come ateismo, ma come sospensione, curiosità, apertura nei confronti dell’inconoscibile.
“Fin dal roveto ardente Mosè vuol conoscere l’Invisibile che gli parla. – spiega l’autore – Sul Sinai chiede che si mostri. Gli si risponde: «Non potrai vedere la mia faccia, perché ne morresti; solo potrai vedere il mio retro». Maimonide ne dà un’interpretazione illuminante: il retro di Dio sono le sue tracce, i suoi effetti: Dio dice a Mosè che potrà vedere solo le conseguenze del suo agire nella natura e nella storia. Interdisciplinare, infinita per sua natura, la questione di Dio pervade il mondo, che si sia credenti o meno, e si palesa in ogni ambito dell’umano, dalla teologia alla scienza, dall’arte alla filosofia, in un rincorrersi di paradossi e intuizioni”.
L’ingresso è libero previa esibizione del Green Pass, per informazioni 0142.71807 info@casalebraica.org
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