Dalle missioni sulle Ande alle colline del Monferrato. È rientrato in Diocesi dopo più di 20 anni in Perù don Daniele Varoli, classe 1961, per un anno di pausa dal lavoro in missione “fideum donum”..
“Volendo mettere a frutto questa permanenza di don Daniele tra noi, il Vescovo ha pensato a voi – scrive il vicario generale mons. Désiré Azogou ai parrocchiani di San Candido, Cortiglione e Robella, dove don Varoli opererà nei prossimi dodici mesi -. Don Daniele ha accettato generosamente di dedicare la sua cura pastorale alle vostre comunità, per dare una mano a don Elio e rendersi disponibile per aiutare anche gli altri sacerdoti dell’Unità pastorale”. Don Daniele comincerà il suo servizio mercoledì 14 febbraio, inizio della Quaresima, tempo di conversione e di rinnovamento spirituale. “Ogni sacerdote è un dono di Dio per la sua comunità, lo è per voi don Daniele e lo sarà sempre di più nella misura in cui gli offrirete calorosa accoglienza, sincera apertura e totale collaborazione – prosegue il Vicario generale -, don Elio rimarrà il parroco e legale rappresentante, e lo ringraziamo per aver accolto fraternamente don Daniele, fra l’altro suo ex compagno di seminario, e favorito questa nuova esperienza pastorale”. Il Vicario conclude: “A don Daniele auguriamo un ministero fecondo e gioioso sulle colline del Monferrato”.
Ogni anno per la festa patronale a Casale all’oratorio del Duomo viene organizzata la Lotteria di Sant’Evasio per sostenere i progetti delle missioni dove operano don Daniele e diversi giovani monferrini. A sostegno delle missioni di don Daniele anche l’associazione “Monferrato per le Ande” impegnata in servizi di catering.