CASALE – E’ stato firmato giovedì 22 luglio il Protocollo Prassi tra Comune di Casale Monferrato e Tribunale di Vercelli. Si conclude così l’iter per l’apertura ufficiale dell’Ufficio di prossimità giudiziario a Casale Monferrato. Nei locali di via della Provvidenza, 7, messi a disposizione dal Comune di Casale Monferrato, si aggiungerà dal 16 settembre questo nuovo servizio ai già presenti sportelli di front office della Polizia Locale e del Giudice di Pace.
La formalizzazione finale è stata posta dal sindaco Federico Riboldi e dalla presidente del Tribunale di Vercelli Michela Tamagnone nella Sala consiliare di via Mameli, 10 con la sottoscrizione del Protocollo Prassi, documento che indica nei particolari il funzionamento dell’ufficio e il magistrato e il cancelliere referenti del progetto, rispettivamente Giovanni Campese e Davide Pratesi.
Nell’Ufficio, inoltre, potrà tenere udienza, relativamente a singoli affari nelle materie individuate nel protocollo per i quali sia delegato del Giudice Tutelare del Tribunale di Vercelli, un Giudice Onorario di Tribunale della Sezione civile del Tribunale di Vercelli, che è stato individuato in Eugenio Annovazzi.
«Con un minuzioso lavoro portato avanti con caparbietà negli scorsi mesi – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – siamo riusciti a diventare una delle città pilota di questo importantissimo progetto della Regione Piemonte, che oggi si concretizza grazie alla sensibilità e collaborazione del Tribunale di Vercelli, nella persona della presidente Michela Tamagnone. Da metà settembre, quindi, potremo di nuovo dare all’intero territorio casalese un servizio che, con la chiusura del Tribunale cittadino, era venuto a mancare. L’Ufficio di prossimità è un successo che Casale Monferrato si merita!».
«L’Ufficio di Prossimità – ha spiegato la presidente del Tribunale Michela Tamagnone – è un servizio importante per i cittadini: le istanze nella materia del Giudice Tutelare e della Volontaria Giurisdizione concernono minori o soggetti fragili, vale a dire le fasce di popolazione che maggiormente necessitano di una vicinanza autentica del Tribunale all’utenza. La disponibilità offerta dal Sindaco di Casale Monferrato ha consentito di ottenere questo prezioso risultato». Il Protocollo Prassi firmato questa mattina è, come accennato, l’ultimo atto di un progetto che ha previsto a fine 2020 la sottoscrizione di un accordo tra Regione Piemonte, Città di Casale Monferrato e Tribunale di Vercelli con il quale si indicavano le attività generali che dovrà svolgere l’Ufficio di prossimità: informazione e orientamento sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione e agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno); supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale e alla redazione di istanze ed atti, con raccolta e verifica degli allegati richiesti; predisposizione e deposito telematico delle istanze e degli atti per conto dell’utente; informazioni sullo stato della procedura in cui è coinvolto l’utente; rilascio di copia degli atti contenuti nel fascicolo elettronico di riferimento dell’utente.
Negli accordi tra gli Enti aderenti al progetto c’è anche la messa a disposizione da parte del Comune del personale che garantirà l’apertura dell’ufficio per 16 ore settimanali su tre giornate.
E come ha voluto ricordare il vicesindaco Emanuele Capra: «Siamo giunti a questo storico risultato al termine di un percorso che ha visto negli anni la piena collaborazione tra la Città di Casale Monferrato e gli uffici giudiziari territoriali. Ne sono la dimostrazione i molti servizi che siamo riusciti a garantire dopo la chiusura del Tribunale, come ad esempio il front office della Procura della Repubblica di Vercelli nel 2013 o la Volontaria giurisdizione nel 2015, attivata grazie a Tribunale di Vercelli, Procura della Repubblica di Vercelli, Ordine degli Avvocati di Vercelli e Avvocatura Casalese. Con l’Ufficio di prossimità giudiziario offriremo un nuovo e importante servizio, andando incontro a un territorio che ha sempre più bisogno di sentire vicini Enti e Uffici».
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