CASALE (am) – Enti istituzionali, fondazioni bancarie, privati cittadini: tutti sono chiamati a rispondere all’appello lanciato venerdì scorso dal Vescovo Gianni Sacchi per restaurare il più importante monumento della città di Casale, il Duomo, la cui facciata purtroppo versa in condizioni critiche dopo il distacco della decorazione scultorea avvenuta all’inizio del mese di febbraio. I lavori, del costo complessivo di 233 mila euro, saranno suddivisi in tre tranches (facciata, campanile sinistro e campanile destro) e dureranno circa un anno. Dovrebbero iniziare appena le condizioni meteo saranno stabili, perché occorre evitare che la temperatura notturna scenda sotto lo zero. Se tutto procede come previsto, verso la fine del mese di marzo, quindi. Nel frattempo lunedì sono stati innalzati i ponteggi davanti alla facciata. Gli importanti lavori di ristrutturazione della Cattedrale cittadina sono stati illustrati venerdì scorso nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Cavalla della Curia, presieduta da mons. Sacchi e alla presenza dall’architetto Raffaella Rolfo, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e per l’Edilizia di culto della Diocesi di Casale e della restauratrice Maria Grazia Ferrari, la cui ditta aveva già realizzato l’intervento di restauro su porzione della facciata conclusosi il novembre scorso: la professionista ha spiegato nel dettaglio in cosa consistono i problemi della facciata e quali tipi di interventi saranno necessari. “Dopo il distacco e della decorazione scultorea dalla ghiera della monofora tamponata al centro della facciata, il materiale caduto è stato rinvenuto davanti alla porta dell’ingresso principale. Da subito si è provveduto a creare un passaggio coperto di protezione alla porta d’ingresso centrale con l’interdizione del passaggio agli ingressi laterali mediante una recinzione metallica di cantiere e nella mattinata del 12 febbraio è stato effettuata con un autogrù una ricognizione dello stato conservativo delle parti lapidee della facciata e dei campanili – ha illustrato Raffaella Rolfo – Nell’occasione è stato anche realizzato un primo rilievo del degrado, in collaborazione con la restauratrice Maria Grazia Ferrari. La situazione è risultata molto critica, il materiale lapideo (arenaria) ha evidenziato seri problemi conservativi dovuti al degrado, causato dagli agenti atmosferici, con conseguenti fessurazioni e sgretolamenti che ne compromettono la stabilità della materia. Il rilievo ha permesso di predisporre una prima documentazione con cui poter ragionare per la redazione di un progetto condiviso con la Soprintendenza. L’ideale sarebbe poter provvedere in maniera regolare ad interventi di monitoraggio ed eventuale manutenzione, almeno ogni due anni”. “Ho avuto occasione di ammirare tante cattedrali, anche in città più grandi di Casale, ma credo che il Duomo della nostra città sia veramente un gioiello architettonico unico. Quando arrivai nella nostra Diocesi, pensai che la Cattedrale non necessitasse di lavori particolari, ma ora affronteremo questa emergenza sperando nell’aiuto concreto e nella collaborazione di quanti hanno a cuore la nostra chiesa. Purtroppo per quest’anno i fondi dell’otto per mille sono già destinati ad altri interventi su chiese del territorio, che talvolta versano in condizioni anche più critiche della Cattedrale – ha detto in apertura di incontro Mons. Sacchi che ha proseguito citando due brevi passaggi di documenti ecclesiali – Tra i templi della Diocesi, il posto più importante spetta dalla chiesa Cattedrale, che è segno di unità della Chiesa particolare, luogo in cui si realizza il momento più alto della vita della Diocesi. Il nostro Duomo millenario è il monumento più importante della città e una delle cattedrali romaniche più significative del panorama italiano”.
I lotti dei lavori
Il primo lotto dei lavori, su un importo complessivo di 233 mila e 411 euro, riguarderà la facciata, avrà una durata prevista di circa sei mesi e un costo di 141 mila 372 euro; il secondo lotto (campanile sinistro) costerà 22mila e 539 euro e durerà tre mesi; infine il terzo lotto (campanile destro) avrà una durata prevista di quattro mesi e un costo di 26mila e 364 euro. L’ammontare complessivo (comprensivo di Iva al 10 %) è quindi di 209 mila e 303 euro a cui si aggiungono la progettazione e gli oneri tecnici per un importo di 24 mila e 107 euro. All’incontro di venerdì erano anche presenti l’incaricato regionale Cei don Gianluca Popolla, il funzionario Diana Pastorin (in rappresentanza dell’Assessore regionale Antonella Parigi) Federico Riboldi, vice presidente della Provincia, e l’assessore alla Cultura del Comune di Casale, Ornella Caprioglio.