RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Abbiamo atteso prima di esprimerci sui fatti riguardanti il Governo cittadino e gli ultimi Consigli Comunali nella speranza di poter intravedere una spiegazione alle azioni di alcuni degli “alleati” di Governo, ma così non è stato.
Le dichiarazioni di PD e MDP, sia in Consiglio Comunale che sui giornali sono parsi vuoti tentativi di giustificare un atto mai accaduto nella storia dei Governi di Casale Monferrato, la bocciatura di una variazione di bilancio di “salvaguardia”, con la scusa insostenibile della presentazione di emendamenti volti a “progettualità”, “coraggio”, “pianificazione”. Dove erano però queste forze quando proponevamo investimenti “produttivi” come l’efficientamento energetico, la fibra ottica, i regolamenti per l’uso del sottosuolo, il centro servizi per spendere i quasi 13.000.000 di avanzo? La risposta è semplice, le nostre proposte di investimento sono state sacrificate sull’altare delle grandi opere di immagine o sulla semplice soddisfazione dei pruriti di correnti interne.
Una variazione che è stata frutto di numerose sedute di Maggioranza, convocate affinché i quattro gruppi consigliari che la formavano decidessero insieme come agire di fronte all’oggettivo problema insorto e cioè l’esito della questione “coutenza” (un ammanco di entrate di quasi 500.000€). Tutti insieme si scelse di profondere ogni sforzo e sacrificio per risolvere questa criticità, prendendo anche atto degli andamenti di incasso e spesa sempre più squilibrati. Noi stessi, fino a quel momento, avevamo faticato a far sì che non venisse più negata l’evidenza, già anticipata e più volte sistematicamente da noi ricordata, di un bilancio in profonda crisi di entrate. La sintesi è molto semplice, spendiamo senza remore soldi che “prevediamo” di avere, ma non ci impegniamo a finalizzare gli incassi.
Di questo mandato la Maggioranza aveva investito la Giunta, ma probabilmente il silenzioso assenso di PD e MDP nelle riunioni di coalizione era lo specchio di una volontà di agire senza discutere o concordare, ma prevaricando… ed ecco che, senza nessun confronto, i nostri alleati proposero emendamenti pretestuosi e privi di reali ricadute effettive per la città, se non quelle derivanti dalla possibilità di elargire contributi.
Siamo ancora più convinti di quanto sosteniamo per il fatto che alle dichiarazioni di PD e MDP ci saremmo aspettati convocazioni di tavoli di maggioranza e di lavoro su come concludere il mandato e “rilanciare” (parole usate proprio dai due schieramenti) la conclusione di mandato.
Invece neppure la chiara crisi di maggioranza è servita a fermare la marcia del partito di maggioranza relativa verso un orizzonte a nostro avviso oscuro e disastroso, infatti abbiamo appreso che l’Amministrazione ormai in scacco al PD, non solo ha disatteso una decisione collegiale di luglio che sarebbe servita a garantire la salvaguardia all’ente, ma ha approvato nella scorsa giunta la realizzazione di un ulteriore intervento al Bianchi perseverando con protervia nell’aumentare la spesa pubblica in un momento di massima criticità per l’Ente e senza pensare alle entrate, ma solamente a finalizzare pretestuose opere non prioritarie bensì elettorali.
Casale Monferrato 20/12/2018
Il Coordinamento “Casale Cuore del Monferrato” Il Gruppo Consigliare
Laboratorio Socio Politico “Casale Cuore del Monferrato”
Quirino Roberto e Sassone Elena Prato Assunta e Sorisio Davide