Mercoledì 11 novembre, dopo diverse sollecitazioni e a valle del nostro comunicato di sollecito della scorsa settimana, è stata finalmente convocata la Rappresentanza dei Sindaci ASL AL.
C’è la necessità di ottenere risposte chiare dal commissario ASL su una serie di questioni importanti, non più rimandabili e di vitale importanza per la salute dei cittadini.
I nostri ospedali, gli addetti ai lavori, i cittadini si trovano a fronteggiare un preoccupante e repentino raggiungimento della saturazione dei posti letto, un incremento dei posti destinati ai pazienti COVID, la dilatazione delle liste di attesa per visite e interventi, la riduzione degli interventi chirurgici programmati non come urgenti, l’indirizzamento di pazienti per visite e ricoveri verso altre strutture.
Siamo di fronte al rischio di un imminente collasso delle strutture ASL e della medicina territoriale del Piemonte, cosa assolutamente da evitare.
Al contempo, continua a registrarsi la preoccupante incertezza e confusione sull’assunzione del personale infermieristico e medico e sulla possibilità di mobilità da altre aziende.
A tutto questo si sommano le criticità delle RSA (strutture di residenza anziani) e delle USCA (unità speciali di continuità assistenziale), così come il pesante ritardo della disponibilità dei tamponi rapidi presso le farmacie e i medici di famiglia (misura annunciata in modo avventato dalla Regione Piemonte oramai tre settimane fa) che sta ulteriormente aggravando la tenuta della medicina territoriale.
Infine, continua a persistere il malfunzionamento della piattaforma di caricamento dei tamponi positivi così come le non chiare procedure per la gestione dei casi positivi nelle scuole.
Queste tematiche dovranno essere sviscerate nella riunione di mercoledì e trovare risposte chiare, urgenti e finalmente condivise con il territorio, al netto di strumentalizzazioni e di ulteriori inutili perdite di tempo per banalizzare la criticità sanitaria regionale così come per dare la colpa sempre a qualcun altro, senza assumersi le proprie responsabilità.
Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e dare il massimo nel proprio ruolo istituzionale per la gestione di questa situazione e perché il sistema sanitario regionale non si trovi più impreparato in futuro, sovraesponendo chi è impegnato, in modo encomiabile, in prima fila.
Circolo e Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Casale Monferrato