CASALE – Venerdì 18 ottobre, alla Veglia missionaria, riceverà il ministero del Lettorato il seminarista Fabio Boltri, che la scorsa settimana è stato ammesso fra i candidati agli Ordini sacri del Diaconato e del Presbiterato. Nato a Casale, ha trent’anni. Ha studiato al liceo scientifico “Natale Silvio e Italo Palli” di Casale. Conseguita la maturità scientifica, si è iscritto alla facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” a Roma. “Dopo aver ottenuto il Baccalaureato in Filosofia e la Licenza in Teologia – spiega – , ho iniziato un percorso di ricerca, per approfondire la spiritualità della Venerabile Consolata Betrone, clarissa cappuccina”.
Come è nata la tua vocazione, c’è stata qualche persona in particolare da cui hai preso esempio?
“Nel mio itinerario umano, spirituale e vocazionale sono stati significativi diversi sacerdoti. Non potendo nominarli tutti, ricordo soprattutto il mio parroco, don Luigi Alessio. Don Luigi, che allora svolgeva il suo ministero a Cereseto, ha accompagnato i primi passi del mio cammino cristiano. È stato un grande esempio di fede e di amore a Gesù Eucaristia e alla Vergina Maria. Mi ha fatto sperimentare la bellezza della preghiera, della Confessione e della partecipazione alla santa Messa. Riguardo alla preghiera del Rosario, che avevo preso l’abitudine a recitare, un giorno mi disse: ‘Affidati sempre a Maria, se servirà, compirà anche miracoli! Lei è una mamma’. Penso che sia stata la sua testimonianza e la sua dedizione a risvegliare in me i primi semi di vocazione. Gli sono riconoscente e sono certo che dal Cielo non abbia mai smesso di accompagnarmi, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà”.
Come si svolge ora il tuo cammino formativo?
“Attualmente il mio cammino formativo si svolge a Gozzano, in provincia di Novara, al Seminario Vescovile della Diocesi novarese. Ho trovato e sto trovando nei formatori e nei compagni un punto di riferimento e un valido aiuto”.
Sei impegnato anche a livello di parrocchia?
“Nel fine settimana presto servizio alla parrocchia dello Spirito Santo, a Casale. La comunità parrocchiale, guidata da don Giorgio Bertola, mi ha fin da subito accolto con gioia ed entusiasmo. Ho trovato, sia in don Giorgio, sia in tanti parrocchiani, persone con cui condividere un cammino di fede sincero e autentico. Cammino fatto di preghiera, servizio, attenzione agli altri e allegria. La parrocchia è per me un’occasione preziosa per poter crescere, star bene insieme e poter dire con semplicità ‘Gesù’ a coloro che ci sono accanto”.
Come vedi il tuo futuro in Diocesi?
“Riguardo al futuro, sia personale, sia Diocesano, sono aperto a quello che la Provvidenza di Dio vuole realizzare nella mia vita. Un sacerdote mi diceva: ‘Quando guardi al passato, pensa alla Misericordia di Dio. Quando guardi al futuro, pensa alla sua Provvidenza’. È quello che sto cercando di fare. Con l’aiuto di Dio desidero corrispondere al suo progetto d’amore, attraverso piccoli ‘sì’ in ogni attimo presente. Il 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, nella chiesa di Sant’Antonio sono stato ammesso tra i candidati agli Ordini sacri del presbiterato e del diaconato. È stata una bellissima festa, che ho avuto modo di condividere con mons. Alceste Catella, in rappresentanza di mons. Gianni Sacchi – impossibilitato a partecipare – i responsabili diocesani, i miei famigliari, gli amici, il Seminario e la comunità parrocchiale. Ora mi sto preparando a ricevere il ministero del Lettorato. Affido il mio percorso alla Madonna di Crea, aiuto dei cristiani, affinché il percorso formativo possa proseguire nel migliore dei modi”.