Permettete che mi tiri fuori dal coro mediatico di questi giorni per esprimere, dopo un po’ di silenzio e di riflessione, il disagio di vedere una massificazione e mistificazione rumorosa e generale che non mi fanno sperare niente di buono.
La strage fatta a Parigi da parte di criminali fanatici, bigotti e fascisti, sotto la copertura di una deviazione religiosa che li ha cresciuti nell’odio, non ha nessuna giustificazione.
Dall’altra parte, i vignettisti di un miserabile e fallimentare settimanale che vorrebbe essere satirico ma è cinico, erano anarchici, atei, anticlericali, espressione di una sinistra estrema radical chic trotzista, con un disprezzo assoluto degli altri e il concetto della propria superiorità e infallibilità. Ho visto le loro vignette, disgustose e blasfeme che irridono Dio in cui non credono, Gesù Cristo, la Madonna, la Chiesa e i Papi; e poi Allah, Maometto, gli ebrei… : se ci pensiamo bene, sono state la causa della strage di persone comuni, cristiani, ebrei, musulmani.
Una grande responsabilità per chi non crede nemmeno nell’uomo!
I grandi tuttologi e politicanti hanno inneggiato alla libertà, citando naturalmente Voltaire che aveva detto che avrebbe dato la vita perché un suo avversario potesse anche combatterlo. Ma la Rivoluzione francese, oltre ai begli slogan ha generato anche il Terrore e Madama Ghigliottina, e 600.000 cattolici uccisi solo in Vandea.
Hanno aggiunto che la libertà è assoluta, senza se e senza ma.
Ma non è vero. La mia libertà finisce quando nega o viola la libertà degli altri.
Altrimenti è licenza, cioè prepotenza, disprezzo degli altri, quindi indecenza, fanatismo e totalitarismo.
Ancora qualcuno ha concluso che il rimedio contro i fanatismi delle religioni è abolire tutte le religioni. E’ come dire che per vincere la povertà bisogna eliminare i poveri, o che per far passare la febbre basta buttare via il termometro.
Ha osservato acutamente il cardinale Tauran che le fedi religiose sono semmai la soluzione, non il problema. Solo l’amore può vincere l’odio, e solo la pacatezza può vincere la stupidità.
d. paolo busto
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