TORINO – La Regione Piemonte ha pubblicato mercoledì sera l’aggiornamento del bollettino dell’emergenza sanitaria Coronavirus con i dati ricevuti dall’Unità di Crisi regionale.
732 PAZIENTI GUARITI E 834 IN VIA DI GUARIGIONE
Il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 732 (119 in più di ieri): 50 in provincia di Alessandria, 41 in provincia di Asti, 39 in provincia di Biella, 81 in provincia di Cuneo, 29 in provincia di Novara, 396 in provincia di Torino, 46 in provincia di Vercelli, 35 nel Verbano-Cusio-Ossola, 15 provenienti da altre regioni. Altri 834 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 1.417
Sono 68 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19”: il totale complessivo è ora di 1.417 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 267 ad Alessandria, 72 ad Asti, 96 a Biella, 100 a Cuneo, 145 a Novara, 572 a Torino, 73 a Vercelli, 68 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 13.964 le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 2.026 in provincia di Alessandria, 646 in provincia di Asti, 602 in provincia di Biella, 1.232 in provincia di Cuneo, 1.151 in provincia di Novara, 6.622 in provincia di Torino, 685 in provincia di Vercelli, 740 nel Verbano-Cusio-Ossola, 188 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.I restanti 72 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 423. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 51.311, di cui 28.236 risultati negativi“.
LA SITUAZIONE AL SANTO SPIRITO
All’ospedale Santo Spirito si registrano cinque nuovi decessi, undici nuovi ricoveri e cinque pazienti dimessi. “Nei prossimi giorni inizierà la distribuzione dei buoni spesa per gli alimenti e i prodotti di prima necessità. Ad oggi sono arrivate circa 250 richieste, la metà delle quali è già stata sottoposta a un primo controllo, che verrà poi ribadito in futuro. Volontari Civici e della Protezione Civile, accompagnati da un agente della Polizia Locale, provvederanno alla distribuzione, senza entrare nelle abitazioni e sempre evitando ogni tipo di contatto fisico” precisano il sindaco Federico Riboldi e il vice Emanuele Capra.