CELLA MONTE -Nel programma dei due giorni dedicati alla celebrazione dei 250° anniversario della nascita di Gian Giacomo Francia, si tiene nella sala dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, alle ore 14,30 di sabato 17 giugno, il Convegno Internazionale «Gian Giacomo Francia (1773-1858) e l’Albero della Libertà» a cura di Roberto Coaloa. Dopo i saluti portati da Maurizio Deevasis, Corrado Calvo, Stefano Francia di Celle, la prima parte dell’incontro sara’ introdotta da Alexandra Kamenskaya, Ferruccio Martinotti e trattera’ “La società in Piemonte ai tempi della Rivoluzione francese e di Napoleone” con i relatori Paolo Palumbo (Una ingloriosa fine: il tramonto della Repubblica di Genova) e Alice Raviola («Con un berrettino rosso in capo»: lo sguardo dell’abate Stefano Giuseppe Incisa sul Piemonte del triennio giacobino).
La seconda parte e’ dedicata al “Profilo e opere di Gian Giacomo Francia”, con relatori Roberto Coaloa (Gian Giacomo Francia, la giovinezza e la maturità. Gli ardori giacobini attorno all’Albero della Libertà e gli ozi letterari di un gentiluomo di campagna sulla questione della lingua italiana) e Dionigi Roggero (La biblioteca di Gian Giacomo Francia).
Le iniziative su Gian Giacomo Francia, illustre conterraneo di Cella Monte, sono sostenute da un comitato promotore formato dal sindaco Maurizio Deevasis, da Andrea Bertolotti, Corrado Calvo, Roberto Coaloa, Enrica Pugno e Dionigi Roggero.
In concomitanza con il convegno ci sarà l’annullo filatelico dedicato da Poste Italiane a Cella Monte ed a Gian Giacomo Francia e si potrà acquistare copia della ripubblicazione dell’Autobiografia di Gian Giacomo Francia.
I RELATORI DEL CONVEGNO
Alexandra Kamenskaia. Ex direttrice dell’agenzia di stampa Ria Novosti di Parigi, oggi è Presidente dell’Associazione Sneige. Senior International Communications & Public Relations Professional con oltre 15 anni di esperienza pratica nello sviluppo e nell’implementazione di strategie su misura per figure e organizzazioni politiche, imprenditoriali e pubbliche di alto livello in Europa, Russia e Africa.
Ferruccio Martinotti. Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino.
Paolo Palumbo. Storico militare, esperto dell’epoca napoleonica, responsabile dell’Associazione Souvenir Napoléonien. Autore di “Fermi nel pericolo. Soldati Italiani e Napoletani nella campagna di Spagna 1808-1813”. Il volume, Edizioni il Maglio ha inaugurato una nuova collana nel 2021, proprio in occasione del Bicentenario di Napoleone, della storia militare dall’era antica a quella moderna. In particolare questo primo volume, racconta le vicissitudini dei soldati italiani che combatterono per Napoleone in una delle campagne più difficili e rischiose della storia delle imprese di Bonaparte.
Alice Raviola. Alice Raviola, Ph.D. in Storia della società europea in età moderna, è Professoressa associata di Storia moderna presso l’Università degli studi di Milano. Vicepresidente della Fondazione 1563 per l’arte e la cultura della Compagnia di San Paolo, è membro della Deputazione subalpina di storia patria di Torino e del Centro studi Piemontesi. Ha all’attivo numerosi studi sul ducato di Savoia e sul Monferrato gonzaghesco specialmente nella loro interazione con la monarchia spagnola tra Cinque e Seicento, ma ha esordito occupandosi della Repubblica Astese del 1797 e ha introdotto l’edizione anastatica del Giornale d’Asti (1776-1819) dell’abate Incisa con il saggio Diario di un curato di città. Stefano Giuseppe Incisa e il prisma della storia (Asti 2016).
Roberto Coaloa. Noto per aver trovato e tradotto per Feltrinelli il saggio di Lev Tolstoj Guerra e rivoluzione, è stato dal 2007 al 2016 docente all’Università Statale di Milano in Lettere e Filosofia nel corso di Scienze delle comunicazioni, dove ha attivato un laboratorio di scrittura che è divenuto anche un blog. Coaloa è professore all’università di Paris-IV Sorbonne (agrégé d’Histoire et maître de conférences), dove collabora con lo storico Jean-Paul Bled, occupandosi di Storia dei paesi danubiani e dell’Europa orientale. A Parigi è fondatore con Alexandra Kamenskaya di Sneige «Association pour le rapprochement des peuples en froid». Ha pubblicato molti saggi storici dedicati al Risorgimento, alla Grande Guerra e ai viaggiatori dell’Ottocento, come Carlo Vidua, dando alle stampe i libri Carlo Vidua e Alexis de Tocqueville. Il viaggio nell’America della democrazia (2002), Carlo Vidua, un romantico atipico (2003) e Carlo Vidua e l’Egitto (2009). È specialista della storia dell’Austria-Ungheria, con studi sulla Marina da guerra, Mediterraneo Imperiale (2013). Un grande successo ha avuto Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore. Il «gentiluomo europeo», profeta di pace nella Grande guerra (2012).
Dionigi Roggero. Ha insegnato molti anni Storia e Filosofia presso l’Istituto Superiore “Cesare Balbo” di Casale Monferrato, dove risiede. Autore di opere sulla storia di Casale e del Monferrato pubblicate dalla Piemme e dall’Editrice Monferrato. Iscritto all’Albo dei Giornalisti, collabora a riviste specializzate e alla pagina di cultura del bisettimanale “Il Monferrato”. Docente presso le Università della Terza Età di Casale e Valenza, è stato capodelegazione del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) di Casale Monferrato. Dal gennaio 2023 è vicepresidente della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte.