Dalle 8,30 alle 13,00 saranno affrontati vari aspetti del carcinoma polmonare, che in Italia è considerato ancora un big killer, con alti tassi di incidenza e di mortalità. «I sintomi iniziali – si legge nel razionale del convegno – sono spesso subdoli e confondibili con altre patologie a carico del sistema respiratorio. Inoltre è una patologia caratterizzata da una rapida evoluzione, quindi il periodo finestra per un trattamento efficace della patologia è limitato e diversi studi hanno dimostrato come le varie terapie producono risultati impattanti solo se date in maniera tempestiva».
Rafforzare il legame fra medicina di territorio e aziende ospedaliere è quindi fondamentale per migliorare il percorso diagnostico terapeutico dei pazienti: «Negli anni – hanno sottolineato il dottor Meda e la dottoressa Rossi – si sono avuti importanti progressi nel trattamento del carcinoma polmonare aumentando la sopravvivenza dei malati, ma resta fondamentale che i professionisti della medicina di territorio siano aggiornati sull’iter del paziente, sulle tempistiche necessarie alla diagnostica e sulle possibilità di trattamento e si integrino con il percorso ospedaliero».
Al tavolo dei relatori, oltre ai direttori Stefano Meda e Maura Rossi, ci saranno Silvia Ravera dell’Ospedale di Ovada e Moreno Ferrarese, Ivan Gallesio, Paola Re, Pier Luigi Piovano, Silvia Zai, Federica Grosso, Luigi Tommasi, Oreste Durante dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.