CONIOLO – Tutto è pronto nel paese “balcone sul Po” per un’edizione “Coniolo Fiori” forse mai così attesa quella che andrà in scena sabato e domenica (dalle 9 alle 19, ingresso libero). “L’edizione della rinascita” l’ha definita il sindaco Arles Garelli, dopo quella di un anno fa forzatamente limitata dopo due anni di obbligato stop. Per gli amanti della statistica sarà l’appuntamento numero ventuno di una storia iniziata all’alba del nuovo millennio che è cresciuta d’importanza diventando la manifestazione di prestigio per Coniolo e questo angolo di Monferrato. Dati che sono confermati nei numeri di “Coniolo Fiori”, organizzata dal Comune con l’associazione “Coniolo è…” ed il coordinamento di Agostino Giusto, che vedrà all’opera una cinquantina di volontari. Il centro del borgo, con le sue vie e piazze, verrà colorato e profumato da un centinaio di espositori.
Tanti espositori e non poche novità tra cui la presenza da oltre confine, con Mathilde e Gabriel Lunven che giungeranno alla transalpina Saint-Priest dove dal 1988 organizzano la terza più importante manifestazione florovivaistica di Francia, ben prima che nel Piemonte nascesse l’evento di Masino. Proprio Mathilde Lunven, domenica pomeriggio, interverrà (alle 16,30) al termine della conferenza di Monica Botta (alle 15,30), specializzata in progettazione e realizzazione di giardini terapeutici. Pomeriggio di incontri e dialoghi che sarà condotto dall’agronomo e giornalista Renato Ferretti.
Presenti già nella prima edizione di “Coniolo Fiori”, faranno ritorno i pistoiesi Renato Ferretti ed Ilaria Bonanno. Un legame che si rinsalda tra Monferrato ed il Pistoiese grazie anche alla dedica a Massimo Matteini della prima edizione del premio che, sabato mattina, verrà consegnato dalle mani del sindaco Garelli e dei famigliari ad Arturo Croci, giornalista, scrittore e divulgatore tecnico punto di riferimento per la folricultura non solo nazionale. Cerimonia che avverrà su piazza Moncravetto (alle 11) prima del simbolico taglio del nastro, alla presenza delle diverse e numerose autorità.
Durante la due giorni di “Coniolo Fiori” si svolgeranno anche diversi laboratori riservati ai bambini, organizzati nel pomeriggio di sabato da Silvia Fumagalli per il Parco del Po Piemontese e, in entrambe le giornate, da Chiara Brunori di Verdi e Contenti ed Abc del giardinaggio, unitamente a Luca Recchiuti che parlerà di piante tropicali e sub tropicali.
Ad accogliere i visitatori ci saranno gli allestimenti lungo l’abitato e le piazze del borgo, frutto del lavoro del garden designer Marco Marinone e delle aziende Il Pollice Verde, Vivai Varallo di Stefano Gilardino e Floricoltura La Gattola dei fratelli Leporati.
Natura ed arte si sposano a Coniolo. Infatti si rinnova la collaborazione con l’Istituto superiore Leardi, i cui alunni cureranno l’Infopoint nonché le visite al Museo “Coniolo, il paese che visse due volte”. Visite possibili sia sabato che domenica, dalle 11 alle 18 (ingresso libero e gratuito).
Dopo natura, cultura non mancherà la tavola, con le eccellenze enogastronomiche da gustare ed acquistare. Ai fornelli ci saranno i volontari della Pro loco di Coniolo, il cui stand sarà operativo su piazza Moncravetto. Anche le strutture ricettive del paese proporranno piatti e menu a tema.